Il BMW P60B40 è motore a combustione interna ciclo Otto con frazionamento a 8 cilindri disposti a V prodotto nel 2001 al 2005 dalla casa automobilistica tedesca BMW per l'impiego nel campionato ALMS.
Il P60B40 è stato realizzato per essere montato sulla BMW E46 M3 GTR. La BMW M3 GTR ha gareggiato nella classe GT2 dell'American Le Mans Series nel 2001, vincendolo.
Il motore è un V8 con testata e monoblocco in alluminio e lubrificazione a carter secco, montato in posizione anteriore-longitudinalmente con una potenza di 331 kW/ 450 CV a 7 500 giri/min e una coppia di 480 Nm disponibile a 5.500 giri/min. L'albero a gomito è piano ed è montato su 5 cuscinetti principali. L'ordine di accensione dei cilindri è 1-8-3-6-4-5-2-7.
La vettura aveva suscitato delle polemiche all'interno dell'ambiente motoristico e aveva fatto sollevare dei dubbi circa la sua regolarità, perché la vettura era un prototipo in quanto una versione stradale non era disponibile per l'acquisto, come invece richiedeva il regolamento. A seguito dei reclami, i regolamenti furono modificati per la 24 ore di Le Mans del 2001 (e per l'American Le Mans Series), affermando che un'auto doveva essere prodotta in circa 10 esemplari e in vendita in due continenti entro dodici mesi dall'emissione delle regole. La BMW per tale ragione realizzò la M3 GTR RoadVersion. Nella stagione 2002 della ALMS i regolamenti cambiarono nuovamente, le vetture vendute al pubblico dovevano essere 100 e la casa automobilistica doveva costruire 1000 motori. Visti i costi assai esosi del motore P60B40, la BMW si ritirò dal campionato, continuando a correre nelle competizioni europee.[1]
Affinché la M3 GTR da competizione potesse gareggiare nella American Le Mans Series, la BMW produsse 6 esemplari omologati ad uso stradale della M3 GTR nel 2001.[2] Come per la versione da gara, la versione stradale era alimentata da il motore BMW P60B40 da 4,0 litri V8, che per rientrare nelle normative Euro 3 ha una potenza ridotta a 350 CV.[3]
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