Industria Italiana Autobus S.p.A. è un'azienda italiana produttrice di autobus, con sede legale a Roma e sedi operative a Bologna e Flumeri.
Industria Italiana Autobus | |
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Stato | ![]() |
Forma societaria | Società per azioni |
Fondazione | 2014 a Roma |
Fondata da | Finmeccanica e gruppo Del Rosso |
Sede principale | Bologna |
Gruppo | Invitalia (42,76%) Leonardo (28,65%) Karsan (28,59%) |
Persone chiave | Giovanni De Filippis (AD) |
Settore | Metalmeccanica |
Prodotti | Autobus |
Fatturato | 145,9 milioni di € (2020) |
Utile netto | -6,4 milioni di € (2020) |
Dipendenti | 578[1] (2019) |
Sito web | www.industriaitalianaautobus.com |
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Industria Italiana Autobus[2] viene fondata nel 2014 da Finmeccanica e dal gruppo Del Rosso. Nel gennaio 2015 l'azienda acquisisce due stabilimenti industriali, l'impianto produttivo BredaMenarinibus a Bologna da Finmeccanica (oggi Leonardo), e lo stabilimento ex Irisbus di Valle Ufita, Flumeri, in provincia di Avellino.
All'inizio delle attività, IIA è completamente italiana, partecipata al 20% da Finmeccanica e all'80% da un gruppo privato italiano. A partire dal 2016 IIA collabora con Karsan (gruppo Koç Holding), azienda turca che già possedeva licenza produttiva per il marchio BredaMenarinibus dal 2010, che assume così il ruolo di partner straniero per la produzione.[senza fonte]
Da dicembre 2018 la compagine societaria ritorna ad essere in maggioranza pubblica, è stata rafforzata la struttura della società con la sostituzione dell'Amministratore Delegato, l'inserimento del Direttore finanziario e del Direttore industriale. Sono stati ulteriormente i settori commerciale e di post vendita, è stata riattivata la partecipazione alle gare emesse in ragione della tipologia dei bus prodotti elaborando altresì strategie di gara in considerazione dei nuovi modelli in fase di sviluppo e produzione.[senza fonte, forti dubbi sull'enciclopedicità di questo passaggio]
Il 29 Gennaio 2019, a seguito di un'assemblea straordinaria coordinata dal Ministero dello Sviluppo Economico, è stato ridefinito l'assetto patrimoniale ed economico di IIA. La proprietà è stata suddivisa tra: Leonardo (detentore del 20,07%) Karsan (scesa al 20,03%), Invitalia (29,95%) e il restante 29,95% ad un nuovo socio industriale di cui non è stata comunicata l'identità.[3]
Al 2020, la IIA può contare su 450 dipendenti distribuiti tra i due siti di produzione di Bologna e Flumeri, oltre al ruolo di supporto dello stabilimento Karsan di Bursa in Turchia.[senza fonte] Negli ultimi anni la produzione è avvenuta prevalentemente in quest'ultimo stabilimento, ma dal 2019 in poi si assiste ad un cambio di rotta che mira a riportare la maggior parte della produzione sul suolo italiano per gli anni a seguire.[4]
La società collabora, tra gli altri, con ACAMIR- Regione Campania, Busitalia e Roma Capitale, al 2020 il contratto più importante.[senza fonte]
L'azienda è proprietaria dei marchi Menarinibus e Padane.[1]
La Carrozzeria Menarini venne fondata nel 1919 da Ettore Menarini.[1] Confluita nel 1990 in BredaMenarinibus, ne è stato rispolverato il brand, impiegato da IIA per la commercializzazione di autobus Classe I e Classe II a pianale ribassato. Nel 2010 il costruttore turco Karsan acquisisce da BredaMenarinibus la licenza di produzione dei due modelli di autobus. La gamma è attualmente composta dal Vivacity e Citymood prodotti a Bologna e Valle Ufita nonché da Karsan nello stabilimento di Bursa.
Nell'ottobre 2016, in occasione della rassegna "Bus Expo" di Rimini,[5] è stato presentato il progetto per un nuovo autobus interurbano, proposto con il brand della storica carrozzeria modenese. Il mezzo, secondo il piano dell'azienda, dovrebbe essere prodotto esclusivamente nello stabilimento irpino di Flumeri.
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