auto.wikisort.org - Autovettura

Search / Calendar

La 603 è un'autovettura prodotta dalla Bristol dal 1976 al 1982. Dalla 603 sono derivati tre altri modelli, la Britannia, la Brigand e la Blenheim, prodotti, rispettivamente, dal 1982 al 1993 (i primi due) e dal 1993 al 2008 (la Blenheim). La 603 stata offerta con un solo tipo di carrozzeria, berlina due porte.

Bristol 603
Descrizione generale
Costruttore  Bristol Cars
Tipo principale Berlina
Produzione dal 1976 al 1982
Sostituisce la Bristol 411
Altre caratteristiche
Dimensioni e massa
Lunghezza 4900 mm
Larghezza 1770 mm
Altezza 1440 mm

La 603


Con la 603, introdotta un anno dopo la 412, la Bristol eseguì il primo restyling importante dall'introduzione della 406, che era datata fine anni cinquanta. La classica linea a tre volumi delle berline Bristol fu sostituita da un design più aerodinamico caratterizzato dalla presenza di un lunotto più grande e più curvo. Inoltre, la casa automobilistica britannica predispose più spazio interno per i passeggeri, che fu superiore a quello dei modelli Bristol precedenti[1]. In aggiunta, venne rivisto lo stile delle maniglie delle portiere.

La 603, presentata in occasione del Salone di Londra 1976[2], venne offerta in due versioni differenti, che furono progettate con un occhio alla situazione di mercato scaturita dalla crisi energetica del 1973. Infatti, i prezzi dei carburanti salirono molto, e quindi i progettisti studiarono degli accorgimenti volti al contenimento dei consumi. Le due versioni del modello furono la 603E e la 603S. La prima aveva installato un motore V8 da 5.211 cm³ di cilindrata, mentre la 603 S aveva montato un più grande propulsore da 5,9 L. La novità più importante della motorizzazione della 603 fu il consumo di carburante, che fu abbassato. Infatti, mentre la 603 consumava 13 L/100 km a 100 km/h, la 411 aveva un consumo di carburante di 17 L/100 km. La 603 conservò la stessa trasmissione e le medesime sospensioni della 411. La lussuosità dell'abitacolo fu però migliorata con l'installazione dell'aria condizionata e di sedili regolabili elettricamente.


La 603S2


Con la 603S2, ed a seguito della mitigazione degli effetti della crisi energetica, tutte le Bristol ebbero in dotazione il motore da 5,9 L. Inoltre, venne aggiornata la calandra.


La Britannia e la Brigand (603S3)


Una Bristol Brigand
Una Bristol Brigand

La terza serie della 603, introdotta nel 1982 (la presentazione avvenne al Salone di Birmingham di quell'anno[3]) e prodotta fino al 1994, vide la Bristol adottare per la prima volta i nomi degli aeroplani della Bristol Aeroplane Company per i propri modelli di autovettura. Con questa serie, venne rimpicciolita la calandra e furono installati degli specchietti retrovisori più moderni. Inoltre, furono previsti dei fanali posteriori verticali.

Entrambe montavano un V8 Chrysler di 5,9 litri, la Britannia in versione aspirata, mentre la Brigand in versione sovralimentata (in quest'ultimo caso accoppiato ad un convertitore di coppia). La Brigand era in grado di raggiungere una velocità massima di 241 km/h (contro i 225 km/h della Britannia[4]) ed era distinguibile dalla Britannia per la presenza di un rigonfiamento del cofano che era necessario per accogliere il turbocompressore Rotomaster. Inoltre, la Brigand aveva installato di serie i cerchioni in lega.

Durante il periodo in cui i due modelli furono prodotti, vennero applicati molti cambiamenti ed aggiornamenti, soprattutto sull'aspetto della parte anteriore della vettura.


La Bristol Blenheim (603 S4)


Una Bristol Blenheim
Una Bristol Blenheim

Con la Blenheim, la Bristol affinò ulteriormente al 603. In particolare, revisionò la meccanica del veicolo anche attraverso l'installazione di un sistema ad iniezione multipoint, che migliorò le prestazioni ed i consumi. La sovralimentazione non fu più disponibile, anche se la Blenheim Serie 1 conservò le prestazioni della Brigand.

Con l'introduzione della Blenheim ci fu un significativo cambiamento dello stile del muso e della coda della vettura. I fanali anteriori ed il cofano vennero rivisti.

La Blenheim fu prodotta anche in altre due generazioni. La Serie 2, prodotta dal 1998 al 1999, ebbe in dotazione un cambio automatico a quattro rapporti con overdrive, che migliorò sostanzialmente il consumo di carburante. Con la Serie 3, che è stata in produzione dal 2000 al 2008, ci fu l'abbandono dei fanali posteriori verticali. Inoltre, la nuova generazione ebbe in dotazione di nuovi interni, un nuovo selettore del cambio ed una strumentazione migliorata.


Note


  1. (EN) Roger Bell, Bristol's new body has old-style quality, in The Motor, 16 ottobre 1976, p. 22.
  2. Quattroruote dicembre 1976, pag. 83
  3. Quattroruote dicembre 1982, pag. 116
  4. Tutte le auto del mondo 1988, Editoriale Domus, Rozzano (MI), 1988, pag. 94

Bibliografia



Altri progetti


Portale Automobili: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di automobili

На других языках


[de] Bristol 603

Der Bristol 603 ist eine zweitürige Sportlimousine des britischen Automobilherstellers Bristol Cars Ltd., die im Oktober 1976 den Bristol 411 Mk.5 ablöste und bis zum Spätsommer 1982 produziert wurde. Der Wagen erschien anlässlich des dreißigjährigen Bestehens der Marke. Sein Design bildet die Grundlage für alle später vorgestellten Bristol-Modelle bis hin zum bis 2011 produzierten Bristol Blenheim.

[en] Bristol Type 603

The Bristol Type 603 is a car that was launched in 1976 by British manufacturer Bristol Cars to replace the 411. With the 603 – introduced along with the Zagato-built 412 – the Bristol car underwent its first major facelift since the introduction of the 406 in the late 1950s. The design was to last until the marque's (temporary?) demise in 2011. Bristol's chief designer Dudley Hobbs strived to make the car more spacious and aerodynamic, while also using flatter body panels that would be easier to hammer.

[fr] Bristol 603

La Bristol Type 603 est une voiture lancée en 1976 par le constructeur britannique Bristol Cars pour remplacer la 411.
- [it] Bristol 603



Текст в блоке "Читать" взят с сайта "Википедия" и доступен по лицензии Creative Commons Attribution-ShareAlike; в отдельных случаях могут действовать дополнительные условия.

Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.

2019-2025
WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии