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La Dolomite è una serie di autovetture prodotta dalla Triumph dal 1934 al 1939.

Triumph Dolomite

Una Triumph Dolomite del 1938
Descrizione generale
Costruttore  Triumph
Tipo principale Roadster
Altre versioni Berlina
Produzione dal 1934 al 1939

Le vetture furono prodotte fino al 1939, cioè fino a quando la Triumph finì in liquidazione coatta amministrativa. Un certo numero di esemplari fu registrato nel 1940. Tutti i modelli della serie, tranne la Straight 8, avevano una calandra "a cascata" disegnata da Walter Belgrove. Comunque, gli esemplari berlina esportati nel continente europeo possedevano una calandra convenzionale[1].


La Dolomite Straight 8


Triumph Dolomite Straight 8

Una Triumph Dolomite del 1938
Descrizione generale
Costruttore  Triumph
Tipo principale Roadster
Produzione dal 1934 al 1935
Esemplari prodotti 3[2]
Altre caratteristiche
Dimensioni e massa
Passo 2642[3] mm

Il nome "Dolomite" è stato utilizzato per la prima volta nel 1934, quando fu applicato ad un modello sportivo somigliante all'Alfa Romeo 8C che aveva installato un motore ad otto cilindri in linea[2]. La Dolomite Straight 8, questo il suo nome, venne prodotta in soli 3 esemplari. Il propulsore aveva una cilindrata di 1.991 cm³ ed era dotato di doppio albero a camme in testa e di un compressore volumetrico. La potenza erogata era di 120 CV a 5.500 giri, che permetteva alla vettura di raggiungere una velocità massima di 175 km/h. Erano installati freni idraulici Lockheed con tamburi da 400 mm. Il telaio era d'acciaio pressato e le sospensioni erano a balestra semiellittica sulle quattro ruote. Il cambio era a due rapporti con preselettore. La Dolomite Straight 8 fu offerta con un solo tipo di carrozzeria, roadster due porte.

Un esemplare della Dolomite Straight 8 partecipò al rally di Monte Carlo nel 1935 guidato da Donald Healey, ma fu costretto al ritiro[4] dopo una collisione con un treno ad un passaggio a livello in Danimarca[5].

A causa delle difficoltà finanziarie della Triumph, la Dolomite Straight 8 non entrò mai in produzione di serie. Alcuni motori e qualche telaio vennero in seguito assemblati e montati in esemplari completi da un'azienda londinese, la High Speed Motors (HSM).


La Dolomite 14/60 e la Dolomite 16


Triumph Dolomite 14/60 e 16
Descrizione generale
Costruttore  Triumph
Tipo principale Berlina
Produzione dal 1937 al 1940
Altre caratteristiche
Dimensioni e massa
Lunghezza 4496[3] mm
Larghezza 1702[3] mm
Passo 2794[3] mm

Il nome Dolomite è stato usato nuovamente dal 1937 al 1940 per la "Dolomite 14/60". Questo nuovo modello aveva un motore a quattro cilindri da 1.767 cm³ di cilindrata ed una carrozzeria berlina. Il progetto, supervisionato da Donald Healey[5], comprendeva l'installazione di una calandra disegnata da Walter Belgrove[2]. Il modello venne collocato nel mercato delle berline lussuose sportive.

Di questo modello era presente anche una versione con motore a sei cilindri da 1.991 cm³, la "Dolomite 16". Questa versione ricevette commenti positivi dalla stampa specializzata.


La Dolomite Roadster


Triumph Dolomite Roadster
Descrizione generale
Costruttore  Triumph
Tipo principale Roadster
Produzione dal 1938 al 1940
Esemplari prodotti circa 200[2]

La "Dolomite Roadster" o "Dolomite 14/65", annunciata nell'aprile del 1938, era una roadster due porte che poteva ospitare tre passeggeri su un sedile a divanetto, e due passeggeri aggiuntivi che potevano sedersi su una fila aggiuntiva i sedili posteriori, la cui tipologia ricordava il posto della suocera, che era così comune qualche anno prima[6].

L'incremento del rapporto di compressione e le modifiche applicate al motore, che portarono al miglioramento delle prestazioni del veicolo, giustificarono il nome assegnato al modello, vale a dire "14/65"[6](dove "14" era collegato ai cavalli fiscali, mentre "65" ai CV di potenza[6]). Il modello aveva installato un motore da 1.767 cm³ che aveva installato dei carburatori doppio corpo SU. Nel luglio 1938 si aggiunse all'offerta un propulsore da 1.991 cm³ che era dotato di tripli carburatori SU[6]. Il cambio era manuale a quattro rapporti.

Il modello era ben accessoriato, e l'equipaggiamento di serie comprendeva, ad esempio, un volante ricoperto in pelle, un doppio clacson ed un duplice impianto idraulico dei freni[6].

Il corpo vettura era in alluminio, mentre il telaio era in frassino[6]. Come molti altri modelli Triumph, la Roadster seguì la tendenza inaugurata da alcune vetture americane che consisteva nell'aver installato il radiatore dietro la calandra metallica[6]. Il mercato britannico era però conservatore, e quindi prima che la produzione si interrompesse, la Triumph introdusse la versione "Vitesse" della Dolomite, dove la calandra fu rimossa ed il radiatore, in questo modo, era esposto.

Nel 1939, pochi mesi dall'inizio della seconda guerra mondiale, e prima che il governo britannico limitasse la produzione delle autovetture civili a favore dei veicoli militari con la conseguente riconversione degli impianti produttivi, la rivista Autocar eseguì una prova su strada di una Roadster[6]. Durante il test furono registrate una velocità media di 126 km/h ed una velocità massima di 130 km/h. L'accelerazione da 0 a 97 km/h fu di 15 secondi[6]. Nel periodo in cui fu eseguito questo test, la Dolomite Roadster costava 495 sterline[6].

L'esperienza di fabbricare manualmente pannelli di alluminio negli impianti di Coventry, dove la Dolomite era prodotta, candidò il sito produttivo all'assemblaggio di aeroplani. Per questo motivo, durante la guerra, la Luftwaffe bombardò lo stabilimento.


Dolomite ½-litre


Dolomite ½-litre
Descrizione generale
Costruttore  Triumph
Tipo principale Berlina
Altre versioni Roadster
Produzione dal 1938 al 1940

Nel 1938 fu introdotta una nuova versione della Dolomite, la "½-litre", che montava di serie, perlomeno inizialmente, un motore da 1.496 cm³. Era disponibile con due tipi di carrozzeria, berlina e roadster. Un motore da 1.767 cm³ fu inizialmente offerto tra gli optional; dal 1939 questo propulsore fece parte dell'equipaggiamento di serie[2].


Note


  1. Langworth, 2005.
  2. Sedgwick, 1989.
  3. Culshaw, 1974.
  4. (EN) Hugh Tours, Of scarcity value..., in Autocar, vol. 127, n. 3749, 21 dicembre 1967, pp. pagg. 33–35.
  5. Robson, 1972.
  6. (EN) Ronald Barker, Were those the days? 1938 - 39 Triumph Dolomite Roadster, in Autocar, vol. 128, n. 3.753, 18 gennaio 1968, pp. pagg. 71–73.

Bibliografia



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На других языках


[de] Triumph Dolomite (1937–1939)

Die Modellreihe Triumph Dolomite wurde von 1937 bis 1939 vom britischen Autohersteller Triumph Motor Company gebaut.

[en] Triumph Dolomite (1934–1940)

The Triumph Dolomite is a car that was produced by Triumph Motor Company from 1934 to 1940. It first appeared in 1934 as a sports car and the name was also used from 1937 on a series of sporting saloons and open cars until 1939 when the company went into receivership. A number were still sold and registered in 1940, though it is uncertain whether the receiver or new owner turned out cars from spare parts, or sold off completed cars. All except the Straight 8 featured a "waterfall" grille styled by Walter Belgrove, versions of the saloons with conventional grilles were sold as Continental models.[1]

[fr] Triumph Dolomite (1934-1940)

La Triumph Dolomite est une automobile de la marque Triumph Motor Company produite entre 1934 et 1940.
- [it] Triumph Dolomite (1934-1939)



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