La C-MAX è una monovolume compatta di segmento C prodotta da Ford nello stabilimento di Saarlouis dal 2003 al 2019. È stata la prima ad usare la nuova piattaforma Ford C1, utilizzata anche dalla seconda generazione della Ford Focus, introdotta l'anno successivo, e dalle Mazda Premacy e 5.
Ford C-MAX | |
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Descrizione generale | |
Costruttore | ![]() |
Tipo principale | monovolume |
Produzione | dal 2003 al 2019 |
Euro NCAP (2003[1]) | ![]() |
Altre caratteristiche | |
Dimensioni e massa | |
Lunghezza | 4370 mm |
Larghezza | 1825 mm |
Altezza | 1595 mm |
Passo | 2640 mm |
Massa | da 1372 a 1527 kg |
Altro | |
Assemblaggio | Saarlouis (D) |
Stessa famiglia | Ford Focus |
Auto simili | Opel Zafira Renault Scénic Volkswagen Golf + Citroën Xsara Picasso e C4 Picasso SEAT Altea |
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Compresa nella famiglia delle auto polivalenti del marchio statunitense porta come codice di progetto la dicitura "C214", la prima generazione era denominata Ford Focus C-MAX, mutando in C-MAX nel 2007 per effetto della strategia adottata da Ford, che intendeva uniformare la denominazione delle monovolume della gamma MAX.
Alla fine di marzo 2019 è stata comunicata che l'uscita di produzione sarebbe avvenuta nel giugno dello stesso anno, senza essere sostituita perché le monovolume stanno soffrendo la concorrenza dei Suv[2].
La prima versione della C-Max è stata costruita a partire dal 2003 posizionandosi in una nuova fascia di mercato per la Ford Europea: quella delle piccole monovolume. Le sue qualità e l'ottimo prezzo le hanno consentito di vendere diverse unità.
Nel 2003 è stata anche sottoposta al crash test dell'Euro NCAP totalizzando il punteggio di quattro stelle[1].
Nel dicembre 2006, il restyling della Focus C-MAX venne svelato al Motor Show di Bologna, mentre le vettura di serie iniziò a vendere nella tarda primavera del 2007. Il restyling portò la macchina in linea con il Ford "Kinetic Design". Tuttavia, dato che l'auto non aveva una struttura adatta, la Ford dichiarò ufficialmente che l'auto conteneva solo degli elementi del Kinetic Design. Anche il nome venne modificato da Focus C-MAX, a semplicemente C-MAX.
La vettura ha 5 posti e un grande bagagliaio che può essere espanso abbassando i sedili posteriori. Alcuni modelli possiedono i sedili posteriori girevoli lateralmente. Inoltre condivide con la Focus il sistema a sospensioni posteriori indipendenti.
I motori sono gli stessi della Focus: i propulsori a benzina 1.6, 1.8 e 2.0 Duratec (il 2.0 è fornito di serie con l'impianto GPL), e il 1.8 Duratec Flexifuel a benzina verde o bioetanolo E85, mentre i propulsori diesel sono i Duratorq 1.6 da 66 kW (90 CV) e 80 kW (109 CV), il Duratorq 1.8 da 85 kW e (115 CV) e il 2.0 da 100 kW (136 CV)[3].
Al Salone dell'automobile di Francoforte 2009 la Ford ha presentato la seconda serie della C-Max, la cui commercializzazione è partita alla fine del 2010; è disponibile in due versioni: Ford C-Max e nella nuova Ford C-Max 7 (versione a 7 posti e più spaziosa).
Essa è costruita su un pianale totalmente rinnovato, lo stesso usato dalla Focus terza generazione; adotta i nuovi motori a benzina Ecoboost mentre i motori TDCi sono stati aggiornati per rispettare le normative Euro 5[4].
Nel 2015 viene presentato al Salone di Ginevra un restyling dove viene aggiornato il frontale che si allinea al nuovo family feeling Ford e viene introdotto il sistema di infotainment Ford Sync 2 con schermo da 7" al centro del cruscotto. Adotta una nuova calandra frontale a forma di trapezio, i fari anteriori ridisegnati incorporano luci diurne a LED, presenta un maggiore isolamento acustico (finestrini laterali più spessi) e una revisione all'ergonomia dei comandi interni. Nella parte posteriore, l'aggiornamento è più discreto, che colpisce principalmente i fari. Vengono mantenute le due versioni: Ford C-Max e Ford C-Max 7 (versione della C-Max a 7 posti più spaziosa, con una linea posteriore differente e le porte posteriori scorrevoli).
I motori sono tutti Euro 6. Di questo, i motori a benzina da 1.6 litri, che sono stati sostituiti da un nuovo motore turbo a iniezione diretta da 1,5 litri di cilindrata riducono il consumo di carburante fino al 20%. La scelta dei motori comprende cinque benzina e diesel, nonché una a GPL, con cui la C-Max copre una gamma di potenza da 95 CV a 182 CV. Il 1.5 TDCi da 95 CV e 120 CV sostituisce la gamma del vecchio 1.6 TDCi.[5]
Modello | Disponibilità | Motore | Cilindrata (cm³) |
Potenza | Coppia max (Nm) |
Emissioni CO2 (g/Km) |
0–100 km/h (secondi) |
Velocità max (km/h) |
Consumo medio (km/l) |
Versioni a benzina | |||||||||
1.0 Ecoboost 100 | dal 2012 al 2019 | Benzina | 999 | 73 kW (100 CV) | 184 | 118 | 12"6 | 176 | 19,6 |
1.0 Ecoboost 125 | 92 kW (125 CV) | 200 | 122 | 11"5 | 184 | 19,4 | |||
1.6 Ecoboost | dal 2010 al 2019 | 1596 | 110 kW (150 CV) | 240 | 154 | 9"4 | 204 | 15,2 | |
Versioni a gasolio | |||||||||
1.6 TDCi DPF 95 | dal 2010 al 2019 | Diesel | 1560 | 70 kW (95 CV) | 230 | 114 | 13"3 | 170 | 22,7 |
1.6 TDCi DPF 115 | 85 kW (115 CV) | 270 | 119 | 11"3 | 184 | 21,7 | |||
2.0 TDCi DPF Powershift | 1997 | 300 | 149 | 11"8 | 185 | 17,8 | |||
2.0 TDCi DPF | 120 kW (163 CV) | 340 | 134 | 8"6 | 210 | 19,6 | |||
Versioni bi-fuel | |||||||||
1.6 Duratec Benzina/GPL (no Cmax 7) | dal 2010 al 2019 | Benzina/GPL | 1596 | 88 kW (120 CV) | |||||
Altri progetti
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