La Lotus Emira (nome in codice Tipo 131) è un'autovettura presentata dalla casa automobilistica inglese Lotus Cars il 7 luglio 2021 e prodotta a partire da Giugno 2022.
Lotus Emira | |
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Descrizione generale | |
Costruttore | ![]() |
Tipo principale | Coupé |
Produzione | dal 2021 |
Sostituisce la | Lotus Evora |
Altre caratteristiche | |
Dimensioni e massa | |
Lunghezza | 4410 mm |
Larghezza | 1900 mm |
Altezza | 1230 mm |
Passo | 2580 mm |
Massa | 1405 kg |
Altro | |
Assemblaggio | Hethel |
Stile | Russell Carr |
Altre antenate | Lotus Exige, Lotus Elise, Lotus Evora |
Auto simili | Porsche Cayman |
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Il nome "Emira", come tutte le Lotus inizia con la lettera "e". È l'ultima vettura a benzina prodotta dalla Lotus[1].
Annunciata nell'aprile 2021, sostituisce sia l'Evora, che l'Exige e l'Elise[2]. La vettura è stata poi presentata al Goodwood Festival of Speed il 6 luglio 2021[3].
La Emira, come per le precedenti Lotus, viene realizzata mediante un telaio in alluminio con estrusi incollati e rivettati tra loro. Il peso totale della vettura si attesta sui 1405 kg. Esteticamente la vettura riprende lo stile e molti elementi di design dalla più grande Lotus Evija, in special modo nel frontale con i fari allungati a sviluppo verticale e la doppia presa d'aria sul cofano anteriore dalla forma a "V".
Rispetto al passato però negli interni e nell'abitacolo la Emira segna un importante cambiamento, con l'adozione di soluzioni volte a migliorare la praticità, il comfort, la funzionalità e la tecnologia di bordo, rispetto agli abitacoli spartani e minimalisti delle precedenti Lotus. Sulla console centrale è presente un display touchscreen da 10,25 pollici che funge da sistema multimediale dotato di Android Auto e Apple CarPlay. La strumentazione è costituita anch'essa da un display digitale posizionato dietro il volante. La dotazione comprende per la prima volta su di una Lotus i sedili elettrici, l’ingresso e accensione keyless, i tergicristalli ad azionamento automatico, gli specchietti ripiegabili elettricamente e i sensori di parcheggio anteriori e posteriori. Inoltre sono disponibili anche i sistemi di assistenza alla guida come il cruise control adattivo, la frenata automatica di emergenza, l'avviso di stanchezza del guidatore e il sistema di mantenimento della corsia.
Lo sterzo della vettura è del tipo idraulico in luogo di uno elettrico, per migliorare la precisione e la sensibilità del comando al guidatore.
Il bagagliaio è diviso in due scompartimenti posti uno all'interno del cofano posteriore e l'altro tra i sedili e il vano motore, con una capacità rispettivamente di 151 e 208 dm³.
L'Emira è disponibile con due propulsori: di base c'è un quattro cilindri turbocompresso di origine Mercedes-AMG[4] da 2,0 litri già montato sulle Classe A e CLA 43 AMG da 360 CV oppure un V6 da 3,5 litri con compressore volumetrico di origine Toyota già impiegato sulla Evora da 405 CV. Entrambi i motori sono montati in posizione traversale/centrale all'interno del cofano posteriore. La trasmissione è affidata a un cambio manuale o automatico della Aisin a 6 marce per il V6, mentre il 4 cilindri monta un cambio di origine Mercedes a doppia frizione con 8 marce.
Altri progetti
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