La Maruti Udyog Limited, rinominata in Maruti Suzuki, è un'azienda indiana produttrice di autoveicoli la cui maggioranza azionaria è di proprietà della casa giapponese Suzuki, in collaborazione con la quale produce modelli sia per il mercato locale che per il mercato mondiale.
Maruti Suzuki India Limited | |
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Stato | ![]() |
Borse valori | BSE MARUTI, NSE |
ISIN | INE585B01010 |
Fondazione | 1981 a Gurgaon |
Fondata da | Sanjay Gandhi |
Sede principale | Nuova Delhi |
Gruppo | Suzuki |
Persone chiave | Jagdish Khattar (AD) |
Settore | Automobilistico |
Prodotti | Automobili |
Sito web | www.marutisuzuki.com/ |
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La sede principale è a Nuova Delhi, altri due stabilimenti sorgono a Gurgaon, Haryana e a Manesar, Haryana, India.
Nata nel 1981 come azienda statale, dalle ceneri di un progetto iniziato nel 1970 e liquidato dopo alcuni scandali, la Maruti Udyong aveva l'ambizioso programma dichiarato di voler favorire la motorizzazione di massa della nazione indiana.
La produzione di autovetture ha avuto inizio il 14 dicembre 1983 e la prima vettura prodotta è stata la Maruti 800, modello derivato dalla Suzuki Alto, classificabile tra le microvetture (o vetture Keycar sui mercati asiatici) con la sua lunghezza massima inferiore ai 3,5 m. Il successo del modello sul mercato interno indiano fu tale che per lungo tempo marchio e modello specifico furono praticamente sinonimi.
La collaborazione con la casa giapponese portò alla presentazione nel 1985 della Gipsy derivata dalla Suzuki SJ e a quella, avvenuta nel 1990, della prima berlina 4 porte, la 1000, derivata dalla Suzuki Swift.
La liberalizzazione progressiva dell'economia indiana ha fatto sì che dal 1992 la Suzuki acquisisse dapprima una quota paritaria dell'azienda con lo stato indiano, aumentando in seguito la sua partecipazione sino alla maggioranza assoluta. Nel contempo si è assistito al progressivo disimpegno delle autorità centrali dalla partecipazione azionaria.
Si calcola che sino al 2004 la casa abbia prodotto più di 5 milioni di autovetture, risultando essere per un ventennio la maggiore azienda di questo tipo in territorio indiano, superando in classifica la Hindustan Motors, casa fondata invece nel 1942. La sua leadership è stata poi messa in discussione dalla presenza sul mercato del nuovo competitore rappresentato dalla Tata Group. Sono però note anche le scarse libertà sindacali nei confronti degli operai, tanto che la Maruti fu definita da un noto periodico umoristico italiano macchina degli Schiavisti in risposta a una citazione del giornale Cuore che tra il serio ed il faceto sottolineava una maggiore affidabilità della Maruti 800 nei confronti delle Fiat.
Nel mese di ottobre del 2008 è partita, sempre nello stabilimento indiano di Manesar, la produzione della nuova Maruti A-Star, commercializzata anche in Europa dal 2009 come Suzuki Alto (settima serie).
Nella maggior parte dei casi identiche al modello Suzuki omonimo (In ordine di presentazione):
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