auto.wikisort.org - Autovettura

Search / Calendar

La Fiat Barchetta è un'autovettura spider prodotta negli stabilimenti della casa torinese dal 1994 al 2005 e che ha riportato la FIAT nel campo delle spider dopo un lungo periodo di assenza.

Fiat Barchetta
Descrizione generale
Costruttore  FIAT
Tipo principaleSpider
Produzionedal 1994 al 2005
Sostituisce laFiat 124 Sport Spider
Sostituita daFiat 124 Spider (2016)
Esemplari prodotti57.791[senza fonte]
Altre caratteristiche
Dimensioni e massa
Lunghezza3916 mm
Larghezza1640 mm
Altezza1265 mm
Passo2275 mm
Massa1060[1] kg
Altro
AssemblaggioChivasso
Mirafiori
StileAndreas Zapatinas (esterni) e Peter Davis (interni), sotto la supervisione di Ermanno Cressoni
Tom Tjaarda (restyling 2003)
Altre antenateFiat 850 Spider
Fiat X1/9
Stessa famigliaFiat Punto
Auto similiMazda MX-5
MG F
Toyota MR2

Storia


Il disegno della Barchetta (che gli appassionati scrivono spesso in minuscolo, così com'è scritto sullo sportellino porta oggetti) è nato nel 1994 per opera di un designer greco, Andreas Zapatinas che ha fatto i suoi primi schizzi nel 1990 ispirandosi alla Ferrari 166 MM e che è rimasto a capo del progetto fino al 1993; dopo questo incarico, Zapatinas è stato nominato direttore del Centro Stile Alfa Romeo. L'interno fu realizzato partendo dai primi concept di Peter Davis[2] e Giuseppe Bertolusso. Alessandro Cavazza sostituì poi Zapatinas come responsabile di stile del progetto e portò la macchina in produzione. Il nome in codice del progetto è 183. I progetti per la Barchetta erano due e in competizione tra loro. Erano indicati con i nomi di due pizze: la Marinara dalla quale è uscita la forma definitiva della Fiat Barchetta, e la Diavola, una rivisitazione del disegno di Chris Bangle per la Fiat Coupé.


Caratteristiche tecniche


La vettura fu progettata a partire dal telaio della Fiat Punto con passo accorciato ed equipaggiata di un motore da 1747 cm³ 16V della famiglia modulare Pratola Serra erogante la potenza di 130 CV a 6300 giri/minuto, in comune all'altro modello sportivo di casa Fiat, la Coupé, e alla versione HGT della nuova Punto (prodotta dal 1999). Fra le sue caratteristiche costruttive principali, il variatore di fase (VFD) sull'albero a camme lato aspirazione che agisce sull'anticipo di apertura delle valvole e consente di realizzare il migliore compromesso fra potenza, coppia e emissioni. Ai bassi regimi viene anticipata la fasatura di aspirazione migliorando la coppia, mentre a quelli alti essa viene ritardata ottimizzando le prestazioni. Il risultato è un'estrema elasticità del motore, che eroga il 90% della coppia massima fra i 2000 e i 6000 giri/minuto. Tale propulsore le permette di spingersi a oltre 200 km/h con uno scatto di 0-100 in poco meno di 9 secondi. La Fiat barchetta è stata esclusivamente equipaggiata con questo propulsore in tutto il periodo della sua produzione. Non esistono versioni con motorizzazioni differenti. Tuttavia nel 1999 questo motore ricevette un aggiornamento tecnico che però non fu pubblicizzato al pubblico. Il nuovo motore denominato Step 2 differiva per il precedente Step 1 per la presenza di una nuova centralina microibrida Hitachi posizionata nel vano motore invece che nell'abitacolo. Il collettore di aspirazione in alluminio cedette il posto ad un collettore di aspirazione a geometria variabile (V.I.S.) in materiale plastico che consentiva migliori doti di ripresa senza peggiorare le emissioni inquinanti e preparava la barchetta a soddisfare le future normative Euro 3 (1º gennaio 2001). Anche il cambio fu aggiornato con la quinta marcia più lunga che permetteva una velocità di punta leggermente superiore e consumi ridotti. Ulteriori modifiche riguardavano il sistema di aspirazione. All'inizio del 2001 iniziarono le consegne della Barchetta Euro 3 che sostanzialmente differiva dalla precedente versione per la presenza di un precatalizzatore montato sui collettori di scarico e una nuova mappatura della centralina. Si perdette anche la geometria variabile dei collettori di aspirazione, ma arrivò l'acceleratore elettronico. Di serie la scocca a deformabilità programmata, rinforzata contro gli urti frontali e dotata di barre anti intrusione laterali nelle portiere. È stata messa a punto in oltre 40 crash test.[3]

Interni di una Fiat Barchetta
Interni di una Fiat Barchetta

L'abitacolo costituisce una robusta cellula di sopravvivenza, rinforzato nella zona longheroni e con un robusto parabrezza rinforzato da una struttura tubolare a elevata resistenza dello schiacciamento e che fa le veci di Roll bar. Il tutto per una rigidezza torsionale di 50.000 kgm/rad, la migliore della sua categoria. Un risultato reso possibile anche da una serie di interventi specifici sul pianale. Due longheroni di ampia sezione rinforzati, due longherine sottopavimento e un doppio tunnel centrale racchiusi da una traversa sottoparabrezza che collega i montanti e da una traversa sottopiedi costituiscono una “gabbia di protezione” ad altissima resistenza.

Sono inoltre di serie: airbag lato guida; cinture di sicurezza con pretensionatore; sedili con traversa interna antiscivolamento (anti submarining); serrature delle portiere ad elevata resistenza; impianto anti incendio FPS con interruttore inerziale, blocco pompa e valvola antideflusso carburante e serbatoio carburante in materiale a elevata resistenza collocato in vano protetto, Air-bag passeggero su richiesta e la chiave elettronica antifurto con blocco motore "Fiat Code".

Una barchetta da competizione
Una barchetta da competizione

L'impianto frenante a doppio circuito incrociato e a doppio correttore di frenata, permette il controllo della vettura anche in caso di anomalia a uno dei due rami. I freni sono a 4 dischi. Il servofreno a corsa ridotta rende più efficace la frenata nella guida sportiva. A richiesta era disponibile l'impianto ABS a quattro canali e quattro sensori (equipaggiato di serie su alcune versioni tra le quali la "Riviera").

La distribuzione dei pesi è tipica delle trazioni anteriori: 65% all'anteriore e 35% al posteriore.

L'avantreno, che utilizza il sistema MacPherson, ha regolazioni sportive: molle rigide, barra ben dimensionata, carreggiata larga, pneumatici sportivi e angoli caratteristici delle ruote.

Al posteriore presenta le ruote indipendenti con bracci longitudinali e barra antirollio.

Maggiora sviluppò anche un prototipo "Sport" con assetto ribassato ed irrigidito, impianto frenante potenziato, differenziale autobloccante, cerchi da 16" e motore elaborato da 160 CV che però non ebbe seguito nonostante le ottime doti dinamiche del telaio.


Scheda tecnica


Caratteristiche tecniche - Fiat barchetta
Configurazione
Carrozzeria: SpiderPosizione motore: trasversale anterioreTrazione: anteriore
Dimensioni e pesi
Ingombri (lungh.×largh.×alt. in mm): 3916 × 1640 × 1265Diametro minimo sterzata:
Interasse: 2275 mmCarreggiate: anteriore 1640 - posteriore 1645 mmAltezza minima da terra:
Posti totali: 2Bagagliaio: 165 lSerbatoio: 50 l
Massea vuoto: 1.060 kg
Meccanica
Tipo motore: 4 cilindri in linea, raffreddamento ad acquaCilindrata: (Alesaggio x corsa mm 82,0 x 82,7); totale 1.747 cm³
Distribuzione: 2 ACT, variatore di fase e punterie idraulicheAlimentazione: MPI elettronica sequenziale fasata, sistema returnless
Prestazioni motore Potenza: 96 kW (130 CV) a 6.300 giri / Coppia: 158 Nm (16,1 kgm) a 4.300 giri
Accensione: elettronica statica integrata con l'iniezioneImpianto elettrico: Hitachi
Pneumatici 195/55 R 15 H 195/50 R 15 H 205/45 R16 V
Prestazioni dichiarate
Velocità: 200 km/hAccelerazione: 0–100 km/h: 8,9 s
Consumi urbano: 11,6 l/100 km; extra-urbano: 6,5 l/100 km; combinato: 8,4 l/100 km
Omologazione: Euro 2; Euro 3Emissioni CO2: 181 g/km
Fonte dei dati: Quattroruote 1995

Produzione di serie


Vista laterale Fiat barchetta anno 1997 con capote abbassata
Vista laterale Fiat barchetta anno 1997 con capote abbassata

Dal 1994 al 2002, la Fiat Barchetta ha portato sui battenti delle porte la scritta Maggiora con relativo simbolo della Carrozzeria Maggiora che si occupava dell'assemblaggio finale presso l'ex-Stabilimento Lancia di Chivasso, dopo che il telaio era stato costruito (stampato e saldato) presso la ILCAS di Sparone, e verniciato e lucidato presso la Carrozzeria Bertone S.p.A. di Grugliasco. I motori venivano costruiti a Pratola Serra e trasportati alla Maggiora, che ne aveva sempre una scorta. Il sistema di trasmissione proveniva, invece, dallo stabilimento di Termoli. Nel 2002, dopo il fallimento del carrozziere torinese, la produzione venne sospesa. Nel giugno del 2003 riprese nello stabilimento di Mirafiori l'assemblaggio della Barchetta, nella versione restyling introdotta sul mercato nella metà di luglio,[4] curato da Tom Tjaarda[5]. La produzione fu quindi nuovamente interrotta fino all'aprile del 2004 e terminò definitivamente nel giugno 2005.

Nonostante la grande richiesta del mercato inglese, la Barchetta era disponibile solo con guida a sinistra, poiché la Fiat ritenne troppo costoso produrre anche la versione con guida a destra.[6]

Fiat Barchetta Restyling 2003
Fiat Barchetta Restyling 2003

Furono prodotte circa 57.791 unità. Le prime Fiat "Progetto 183" (sperimentali) sono state prodotte nel 1994 (dal telaio 00000099 allo 00000161). La reale produzione fu avviata a gennaio del 1995, in concomitanza con la rivelazione del nome ufficiale "barchetta" da parte della casa costruttrice. L'ultima Barchetta uscì dalla linea di assemblaggio di Mirafiori nel giugno del 2005. Le ultime 2000 unità (dal telaio 00055890 al telaio 00057890) erano caratterizzate da un modesto restyling che modificava la linea.

Le Barchetta furono omologate per l'uso su strada dal telaio 00000162. Fiat presentò la vettura alla stampa a Jerez de la Frontera, nel sud della Spagna, da metà febbraio a inizio marzo, dove allestì un circuito di prova apposito per farla provare ai giornalisti. Sempre a marzo ci fu la presentazione al Salone dell'Auto di Ginevra. Debuttò nei concessionari Fiat d'Italia l'8 e il 9 aprile 1995.

I modelli esistenti di quest'autovettura spider (o Roadster) prodotta dalla Fiat sono stati molti, riconoscibili dalle seguenti numerazioni MVS (ModelloVersioneSerie):

183.809.0SS. Club Italia 1998
183.819.0Limited Edition 1998
183.829.0MPI 1750 (quella standard 16v 1747 cm³)
183.839.0Giappone 183.849.0 - Limited Edition Japan
183.859.0Limited Edition 1999
183.879.0Lido 1999
183.759.0Web 1999 (prima auto venduta sul web)
183.520.0Palinuro
183.570.0Lido
XXX.XXX.XAmalfi 2000
183.899.0Riviera 2000
XXX.XXX.XAll-In 2001 (Svizzera)
XXX.XXX.XMilano
183.500.1Naxos 2002
XXX.XXX.XSpider Europa
XXX.XXX.XSergio Tacchini 2004 (Belgio)
183.500.1Alviero Martini 2004
XXX.XXX.XConsacrazione 2005 (Francia)
Colori carrozzeria
Rosso SpeedCodice colore 168/F (pastello)
Verde StelvioCodice colore 312 (pastello)
Giallo GinestraCodice colore 258/A (pastello)
Giallo (MY 2003)Codice colore 258 (pastello)
ArancioCodice colore 570 (pastello)
Nero LuxorCodice colore 601 (pastello)
Blu MidnightCodice colore 426 (metallizzato)
Azzurro MareCodice colore 494/A (metallizzato)
Grigio SteelCodice colore 647 (metallizzato)
Nero SilkCodice colore 803 (metallizzato)
Blu JagCodice colore 478 (metallizzato)
Blu ElisirCodice colore 754 (metallizzato)
Grigio MercuryCodice colore 609/A (metallizzato)
Verde ClubCodice colore 762 (pastello)
Verde GardenCodice Colore 369 (metallizzato)
Rivestimenti interni
Tessuto "Ghisa" Grigio/NeroCodice 199
Tessuto "Radio" GrigioCodice 578
Pelle Nera StandardCodice 402
Pelle Nera TraforataCodice 514
Pelle BeigeCodice 410
Pelle RossaCodice 511
Pelle BiscuitCodice 512

Evoluzione


Bertone Barchetta Concept
Bertone Barchetta Concept

Nel 2007 la carrozzeria Bertone rilasciò una concept car per un eventuale seconda generazione della Barchetta. Costruita per commemorare i 95 anni della famosa azienda, la vettura era basata sul pianale della Fiat Panda e presentava una carrozzeria in alluminio divisa in due sezioni collegate tra di loro dalla superficie vetrata delle portiere. Gli interni erano realizzati in pelle, e dello stesso materiale era realizzata la copertura del vano bagagli posteriore. L'impianto luci sfruttava la tecnologia LED.[7]


Note


  1. (EN) Caratteristiche tecniche su carfolio.com, su carfolio.com. URL consultato il 21 aprile 2011.
  2. storia della Fiat Barchetta, su barchetta.it.
  3. (DE) Articolo su auto-motor-und-sport, su auto-motor-und-sport.de. URL consultato il 20 aprile 2011.
  4. http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,34/articleid,0167_01_2003_0208_0034_1163099/
  5. Stefan Dierkes, Tom Tjaarda - Cars, su www.tom-tjaarda.net. URL consultato il 2 giugno 2017.
  6. (EN) Articolo su Yahoo Cars, su uk.cars.yahoo.com. URL consultato il 2 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 5 novembre 2005).
  7. Bertone Barchetta Concept, su ultimatecarpage.com. URL consultato l'11 marzo 2014.

Altri progetti



Collegamenti esterni


Portale Automobili: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di automobili

На других языках


[de] Fiat Barchetta

Der Fiat Barchetta [.mw-parser-output .IPA a{text-decoration:none}barˈketːa] (Type 183) ist ein Roadster, der von dem italienischen Automobilhersteller Fiat von Anfang 1995 bis Mitte 2005 gebaut wurde. Das Modell wurde nach dem italienischen Wort für „kleines Boot“ oder „Bötchen“ benannt. Der offene, zweitürige Zweisitzer basierte auf der Plattform des Fiat Punto der ersten Generation. Er gilt als Antwort auf den Erfolg von Mazdas Roadster MX-5.

[en] Fiat Barchetta

The Fiat Barchetta (Italian pronunciation: [ˈfiːat barˈketta]; Type 183) is a roadster produced by the Italian manufacturer Fiat from 1995 to 2006. Barchetta in Italian means "little boat", and also denotes a type of open-top sports car body style.

[es] Fiat Barchetta

El Fiat Barchetta (pronunciado ˈfiat barˈketta) es un automóvil deportivo con carrocería descapotable biplaza producido por el fabricante italiano Fiat desde 1995 hasta 2005 (con una pausa en la producción entre mayo de 2002 y 2004). «Barchetta» en italiano significa «bote pequeño».

[fr] Fiat Barchetta

La Fiat Barchetta est une voiture spyder spécifique, présentée en 1994 et fabriquée par la Carrozzeria Maggiora dans les anciens ateliers Lancia de Chivasso, à l'est de Turin.
- [it] Fiat Barchetta



Текст в блоке "Читать" взят с сайта "Википедия" и доступен по лицензии Creative Commons Attribution-ShareAlike; в отдельных случаях могут действовать дополнительные условия.

Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.

2019-2025
WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии