La Serie 110 è un'autovettura prodotta dalla Casa automobilistica russa Lada-Vaz a partire dal 1995; la produzione in Russia ha avuto termine nel 2007 quando è stata sostituita dalla Lada-Vaz Priora, mentre è continuata per alcuni anni e per alcune versioni in altre nazioni come Egitto e Ucraina.
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Lada 110/111/112 | |
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Descrizione generale | |
Costruttore | ![]() |
Tipo principale | Berlina |
Altre versioni | station wagon coupé |
Produzione | dal 1995 al 2007 |
Sostituisce la | Lada-Vaz Samara |
Sostituita da | Lada-Vaz Priora |
Altre caratteristiche | |
Altro | |
Assemblaggio | Togliatti, Russia Lutsk, Ucraina |
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Derivata dalla Samara, da cui ereditava l'intera meccanica con l'eccezione delle sospensioni posteriori, la Serie 110 costituiva il fiore all'occhiello della produzione Lada-Vaz. Il nuovo retrotreno a ruote indipendenti (anziché interconnesse come sulla Samara), la carrozzeria completamente ridisegnata e gli interni riprogettati dovevano, nelle intenzioni della Casa, rendere appetibile il nuovo modello sui più evoluti mercati dell'Europa occidentale.[1]
In realtà la linea tozza e poco attraente e i soliti problemi d'affidabilità legati alla scarsa qualità dei materiali impiegati limitarono la diffusione del modello oltre i confini russi. Al momento della presentazione (1995) la Serie 100 era disponibile in tre varianti: berlina 4 porte (Lada 110), berlina 5 porte fastback (Lada 112) e station wagon (Lada 111). L'unico motore disponibile era il 4 cilindri in linea di 1499 cm³ a iniezione da 77 CV, ma a Togliattigrad stavano lavorando a una nuova testata a 16 valvole.
E infatti nel 1997 esordirono le Serie 110 con motore (sempre di 1499 cm³), a 16 valvole da 89 CV. La scarsa qualità dell'acciaio e dell'alluminio impiegato amplificò i problemi di fragilità della testata e del basamento, che già affliggevano l'unità a 8 valvole. La stroncatura definitiva del modello in Occidente arrivò da un test di durata eseguito dalla rivista francese Auto Journal. Percorrendo 30 000 km con una Lada 110 1.5 16v i giornalisti francesi riscontrarono il cedimento di due motori, la precoce usura degli ingranaggi del cambio (dovuta alla scarsa qualità della lega metallica impiegata) e la rottura di diversi particolari in plastica degli interni.
Un parziale riscatto arrivò nel 2002 con l'accordo tra Lada-Vaz e General Motors: la Serie 110 poté adottare motori a 4 cilindri Opel di 1596 cm³, con testata a 8 (77 CV) o 16 valvole (101 CV). Anche i cambi erano prodotti dalla Casa anglo-tedesca. Lo stesso anno la gamma venne arricchita dall'introduzione della coupé Lada 112 C, disponibile unicamente sul mercato interno e con motore 1600 16 valvole.
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