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La 8C è una autovettura da competizione costruita dalla Maserati dal 1931 al 1933. È stata anche conosciuta come “8C 2800” e “8C 3000”, in base alla cilindrata del motore installata. Fu studiata per essere la versione media definitiva che partecipasse ai Gran Premi[2].

Maserati 8C

Una Maserati 8C
Descrizione generale
Costruttore  Maserati
Produzione dal 1931 al 1933
Altre caratteristiche
Dimensioni e massa
Lunghezza 3855[1][2] mm
Larghezza 1565 mm
Altezza 1200 mm
Passo 2750 mm
Massa 820[3] kg
Altro
Progetto Alfieri Maserati

La 8C fu progettata da Alfieri Maserati all'inizio degli anni trenta, ma Alfieri morì prima del completamento del progetto[3]. La vettura era a trazione posteriore con motore anteriore. Lo sviluppo del motore continuò anche dopo la morte di Alfieri, e la vettura fu pronta per le competizioni nel 1932.

Nel 2000 una Maserati 8C 2800 originale fu venduta in asta per 1,65 milioni di dollari, mentre una Maserati 8C 3000 per 1,08 milioni[4].


La 8C 2800


Era il risultato finale dell'evoluzione della Tipo 26, costruita per gareggiare con l'Alfa Romeo 8C Monza, l'Alfa Romeo Tipo A e la Bugatti Tipo 51. Il modello aveva installato il motore della Tipo 26 M, con l'aumento dell'alesaggio di 4 mm per arrivare alla cilindrata di 2,8 L ed erogare quindi una potenza di 205 CV a 5500 giri al minuto. Il propulsore era stato studiato in collaborazione con l'azienda produttrice di carburatori Weber. La carrozzeria era compatta e dal profilo basso, che portava ad avere una buona aerodinamica. La velocità massima era compresa tra i 210 ed i 230 km/h. Quattro Tipo 26 M dei 14 esemplari prodotti furono fornite di un motore da 2,8 L di cilindrata e dotate di una rinnovata carrozzeria, diventando in questo modo delle “8C 2800”.

L'accensione era singola con magnete Scintilla. L'alimentazione era forzata con compressore tipo Roots ed un carburatore di marca Weber ASS, montato a monte del compressore stesso. La distribuzione era a due valvole per cilindro disposte a V di 90°, con doppio albero a camme in testa[1].

Il motore era un otto cilindri in linea con una cilindrata di 2811,9 cm³. L'alesaggio e la corsa erano rispettivamente di 69 e 94 mm, ed il rapporto di compressione era di 5,5:1. La lubrificazione era forzata con pompe di mandata e recupero. Il sistema di raffreddamento era a circolazione di acqua con pompa centrifuga.

La carrozzeria era biposto in alluminio. Il telaio era formato da due longheroni con traverse in profilati d'acciaio[1].

I freni erano a tamburo sulle ruote con comando meccanico, mentre le sospensioni erano con balestre e ammortizzatori a frizione. Lo sterzo era a vite senza fine e settore dentato. La trasmissione era formata da un cambio a quattro rapporti più la retromarcia.

La prima gara fu il 21 giugno 1931 al Gran Premio di Francia[1].


La 8C 3000


Nel 1933 il modello vinse il Gran Premio di Francia con Giuseppe Campari[2], e Henry Birkin conquistò la terza posizione nel Gran Premio di Tripoli. Non si aggiudicò altre gare. Altri piloti furono Luigi Fagioli e Baconin Borzacchini.

Il propulsore aveva una cilindrata di 2991,4 cm³ che erogava 220 cavalli di potenza a 5500 giri al minuto. Era a otto cilindri in linea ed era ispirato al quattro cilindri in linea montato sulla Maserati 4CTR. L'alesaggio era di 69 mm, mentre la corsa di 100 mm. Il rapporto di compressione era di 5,26:1. La vettura raggiungeva una velocità massima compresa tra i 220 e i 240 km/h. L'accensione era a magnete Bosch o Scintilla, mentre l'alimentazione era forzata con compressore tipo Roots con un carburatore Weber 55AS1 a monte del compressore stesso. La distribuzione era a due valvole per cilindro a 90° con due assi a camme in testa[2].

Il telaio era il medesimo di quello montato sulla Tipo 26M, vale a dire a due longheroni con traverse in profilati d'acciaio. Il cambio era manuale a quattro rapporti e aveva parecchi punti in comune con quello montato sulla Fiat 522[2]. Fu motivo di lamentele da parte dei piloti per le intense vibrazioni della leva. Gli pneumatici usati furono in un primo momento i Dunlop, poi sostituiti dai Pirelli. La carrozzeria era biposto in alluminio. Le sospensione erano a balestra con ammortizzatori a frizione. Lo sterzo era a vite senza fine e settore dentato.

Entrambi gli esemplari esistono tuttora. Un motore fu installato su un telaio di una Bugatti[2].


Note


  1. Dal sito ufficiale Maserati – Specifiche tecniche della 8C 2800 [collegamento interrotto], su maserati.it. URL consultato il 6 maggio 2010.
  2. Dal sito ufficiale Maserati – Specifiche tecniche della 8C 3000 [collegamento interrotto], su maserati.it. URL consultato il 9 ottobre 2009.
  3. Maserati 8C 3000 - Ultimate Car, su ultimatecarpage.com. URL consultato l'8 ottobre 2009.
  4. Auction Report - Cigar Aficionado, su cigaraficionado.com. URL consultato il 9 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 12 ottobre 2007).

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[de] Maserati 8C

Der Maserati 8C war nach dem Tipo 26 und dem V4 das dritte Rennwagenmodell, das der italienische Automobilhersteller Officine Maserati entwickelte und baute. Maserati bot das Modell in vier unterschiedlichen Varianten mit Motoren zwischen 1,1 und 2,8 Litern Hubraum an. Die Modellfamilie erreichte eine Gesamtauflage von „etwa einem Dutzend Exemplaren.“[1] Die 2,5- und 2,8-Liter-Versionen gelten als die leistungsstärksten einmotorigen Rennwagen ihrer Zeit. Mit ihnen etablierte sich Maserati vorübergehend als erfolgreichster italienischer Rennwagenhersteller.[2]

[en] Maserati 8C

The Maserati 8C was a Grand Prix race car built by Maserati between 1931 and 1933. The 8C was being designed by Alfieri Maserati in the early 1930s; however, he died before its completion.[1] The chassis was that of the Tipo 26M, and it was initially fitted with a Tipo 26M engine with its cylinders bored out by 4 mm to arrive at its limit of 2.8 litres. Development of the new 3.0 L engine continued and it was constructed for racing in 1932. The car won the 1933 French Grand Prix and Sir Henry Birkin achieved third place driving it in the Tripoli Grand Prix. However, it was not very successful in other races.[1] The car featured some of the world's earliest hydraulic brakes.[2] The Tipo 8C 3000 was the final two-seater Grand Prix Maserati.

[fr] Maserati 8C

La Maserati 8C, est une automobile sportive du premier tiers des années 1930 développée par le constructeur automobile italien Maserati[1].
- [it] Maserati 8C



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