Phileas è un particolare autobus a guida vincolata prodotto dalla olandese APTS (Advanced Public Transport Systems) del gruppo VDL. Si distingue dai classici autobus per la guida magnetica.
La produzione del mezzo è cessata nel 2014 in quanto la società APTS ha cessato nel novembre di tale anno le sue attività[1].
Il Phileas è un autobus il quale mantiene la traiettoria costante grazie a una guida magnetica (cioè una serie di sensori magnetici del diametro di 15 millimetri e lunghi 30 millimetri posti ogni 4/5 metri) annegata nell'asfalto. Il Phileas può essere utilizzato o in modalità normale, come un autobus, o in modalità guidata, cioè lo sterzo ruota o mantiene la traiettoria costante senza l'ausilio umano, o in modalità automatica, cioè con lo sterzo che ruota o che mantiene la traiettoria costante, e anche la velocità è regolata automaticamente. In caso di necessità comunque la traiettoria automatica può non essere rispettata (quindi il guidatore agisce sul volante) così come il guidatore può arrestare il Phileas in caso di pericolo. Grazie ai sensori magnetici inoltre il Phileas si avvicina il più possibile alle banchine delle fermate permettendo quindi un accesso agevole e autonomo alle carrozzine.
Inoltre il Phileas è considerato un servizio Bus Rapid Transit in virtù del fatto che tutto il percorso si deve necessariamente sviluppare su corsie preferenziali.
Il nome deriva da Phileas Fogg protagonista del Giro del mondo in 80 giorni il quale poté circumnavigare il mondo rapidamente grazie alle innovazioni tecnologiche. L'innovazione tecnologica è il punto di contatto tra il mezzo Phileas e il romanzo.
Phileas è un bus ibrido (Diesel-elettrico o GPL-elettrico) con dei motori elettrici collocati su tutte le ruote ad esclusione di quelle anteriori.
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Il Phileas è in funzione a Eindhoven (Paesi Bassi) dal 2004. A Eindhovern sono attivi 11 Phileas da 18,44 metri e un Phileas da 24,45.
Il Phileas è in funzione a Istanbul (Turchia) dal 2007[2] anche se ci sono stati seri problemi alle sospensioni dei mezzi dovute al forte affollamento[3][4].
Nel 2010 il Phileas entrerà in funzione a Douai (Francia)[5]. Sono stati ordinati 10 Phileas da 18,44 metri e 2 Phileas da 24,45 metri.
Nel 2011 il Phileas entrerà in funzione in Israele nella città di Haifa con il nome commerciale di Metronit.
Nel 2005 è stata firmata una partnership tra l'azienda produttrice e la coreana Korea Railroad Research Institute per introdurre il Phileas in Corea del Sud[6].
Entro il 2010 verranno consegnati 4 Phileas da 18 metri a idrogeno e a celle combustibili rispettivamente due per la città di Amsterdam (Paesi Bassi) e due per la città di Colonia (Germania). Nei Phileas di Amsterdam l'energia è immagazzinata tramite dei supercondensatori, mentre per i Phileas di Colonia viene utilizzato un sistema a batteria[7].
A Pescara è in costruzione dal 2009 la rete per i Phileas in versione filobus[8], i quali possono funzionare anche in modalità autobus alimentati a gasolio. La gara d'appalto è stata vinta nel 2006 dall'ATI costituita dalla società anglosassone Balfour Beatty Rail[9], dall'APTS - Advance Public Transport Services e dalla Vossloh Kiepe mentre l'azienda appaltante è la GTM-Gestione trasporti metropolitani dell'area di Pescara[10]. La linea sarà lunga 8 km e collegherà la stazione ferroviaria di Pescara al comune di Montesilvano; sono previste 24 fermate. I lavori dovrebbero essere completati entro il 2011. Al Phileas di Pescara è stato attribuito il nome Filò, abbreviazione di filobus, che aiuta a personificare il mezzo, e a dargli un'aria simpatica e familiare oltre ad essere facilmente memorizzabile. Il nome Filò è accompagnato dallo slogan L'antitraffico[11].
L'utilizzo del Phileas, in versione filobus, era previsto anche per il Trasporto Rapido Costiero, un sistema di trasporti di tipo Bus Rapid Transit destinato a collegare Rimini e Riccione per il quale i lavori sono iniziati nel 2012 e la cui conclusione è prevista per il 2017. A causa della cessazione della produzione del mezzo in oggetto conseguente alla chiusura della società produttrice ci si è dovuti ripiegare su un altro fornitore[12].
Anche a Verona era prevista la versione filoviaria per effettuare due linee urbane,ma il progetto non ha mai avuto seguito a causa di numerose problematiche sia tecniche, che burocratiche e politiche e si è preferito ripiegare su un altro modello, visto che la produzione di questo filobus è cessata nel 2014.
Un sistema simile al Phileas per quanto riguarda la guida magnetica era lo Stream costruito per la città di Trieste ma mai entrato in servizio a causa di problemi tecnici.
![]() | Lo stesso argomento in dettaglio: Stream (trasporti). |
Un sistema simile al Phileas per quanto riguarda il mantenimento della traiettoria costante è l'Optiguide prodotto dalla Siemens Transportation Systems ed è installato in alcune versioni degli autobus Irisbus Agora, Irisbus Citelis e Irisbus Civis. Tuttavia il meccanismo di base è completamente diverso: il Phileas si basa su guide magnetiche annegate nell'asfalto mentre il sistema della Siemens si basa sull'elaborazione, per mezzo di un sensore ottico (una telecamera posta nella parte anteriore), dell'apposita segnaletica orizzontale posta sull'asfalto mantenendo la traiettoria costante.
![]() | Lo stesso argomento in dettaglio: Siemens Optiguide. |
Un altro sistema simile al Phileas per quanto riguarda il mantenimento della traiettoria costante è l'O-Bahn che utilizza autobus parzialmente modificati con percorsi vincolati meccanicamente (quindi il meccanismo di base è completamente diverso).
![]() | Lo stesso argomento in dettaglio: O-Bahn. |
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