La 6 era un'autovettura di fascia bassa prodotta dal 1947 al 1950 dalla Casa automobilistica francese SIMCA all'epoca filiale della FIAT.
Simca 6 | |
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Descrizione generale | |
Costruttore | ![]() |
Tipo principale | Trasformabile |
Altre versioni | Furgoncino |
Produzione | dal 1947 al 1950 |
Sostituisce la | Simca 5 |
Altre caratteristiche | |
Dimensioni e massa | |
Lunghezza | 3245 mm |
Larghezza | 1288 mm |
Altezza | 1375 mm |
Passo | 2000 mm |
Massa | 610 kg |
Altro | |
Altre eredi | Simca 1000 |
Stessa famiglia | Fiat 500 "Topolino" C |
Auto simili | Citroën 2CV Panhard Dyna X |
La Simca 6 fu presentata nel 1947 come sostituta della Simca 5. Come la Simca 5 riprendeva fedelmente l'aspetto e la meccanica della Topolino A, così la Simca 6 riprendeva la meccanica e la linea della Topolino C, che peraltro sarebbe stata introdotta solo due anni dopo la Simca 6. Stavolta però la francese non riprese del tutto l'italiana: rispetto alla 500 C, infatti, la Simca 6 appariva più francese nello stile. Il frontale era differente, per via della calandra molto simile invece a quella della Peugeot 203 ed i passaruota posteriori erano caratterizzati dal profilo ridisegnato che a copriva in parte le ruote.
Per questi motivi, la Simca 6 testimoniò la volontà della Simca di distaccarsi pian piano dalla Fiat e di dedicarsi alla produzione in proprio.
In ogni caso, la Simca 6 era meccanicamente identica alla Topolino C: un 4 cilindri in linea da 569 cm³ con distribuzione ad aste e bilancieri, con asse a camme laterale nel basamento e con valvole in testa. Erogava una potenza massima di 16.5 CV a 4400 giri/min, permettendo una velocità massima di 95 km/h, ottima per l'epoca.
Per il resto, la trazione rimaneva posteriore con cambio manuale a 4 marce (terza e quarta sincronizzate) e le sospensioni erano anteriormente a ruote indipendenti e posteriormente ad assale rigido.
Anche l'impianto frenante era tradizionale, con tamburi sulle quattro ruote.
Se la Simca 5 ebbe un ottimo successo di vendite, lo stesso non si poté dire della Simca 6: le vendite cominciarono a singhiozzo, complice la presenza ancora in listino della Simca 5. Fu solo dopo la sua uscita di produzione che le vendite cominciarono a decollare, ma nel 1950 i vertici della Casa francese decisero improvvisamente di toglierla di produzione .
Per rivedere una Simca dalle caratteristiche "cittadine" occorse attendere fino al 1961, anno in cui fu introdotta la Simca 1000, che in parte riprese l'eredità della Simca 6 ed in parte della Simca 8.
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