La Volkswagen up! è una superutilitaria prodotta dalla casa automobilistica tedesca Volkswagen nello stabilimento di Bratislava a partire dal 2011, sia nella versione 3 porte sia in quella 5 porte e accompagnata dalle "sorelle" (condividono gli stessi componenti, stessa meccanica e pianale, cambiano solo accorgimenti estetici) SEAT Mii e Škoda Citigo.
Volkswagen up! | |
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Descrizione generale | |
Costruttore | ![]() |
Tipo principale | Superutilitaria |
Produzione | dal 2011 |
Sostituisce la | Volkswagen Fox |
Euro NCAP (2011[1]) | ![]() |
Altre caratteristiche | |
Dimensioni e massa | |
Lunghezza | 3540 mm |
Larghezza | 1641 mm |
Altezza | 1489 mm |
Passo | 2420 mm |
Massa | da 929 a 1154 kg |
Altro | |
Stile | Walter de Silva |
Stessa famiglia | SEAT Mii Škoda Citigo |
Auto simili | Citroën C1 Fiat Panda (2012) Ford Ka Hyundai i10 Nissan Pixo Peugeot 107 Renault Twingo Suzuki Alto Toyota Aygo |
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Presentata nel 2011, la vettura va a sostituire il precedente modello Fox. Commercializzata a partire dal 2012, nello stesso anno sono state introdotte, a maggio, il modello a cinque porte e la disponibilità della trasmissione automatica come optional e, a giugno, viene installato di serie un sistema di assistenza alla partenza in salita.
Nel 2013 sono state presentate la versione eco up! a doppia alimentazione metano/benzina e una versione puramente elettrica chiamata e-up! con un'autonomia fino a 160 km.
Nel 2014 è stata presentata la versione cross up! con assetto rialzato e a partire da maggio dello stesso anno, è stato aggiunto alla dotazione standard un sensore della pressione degli pneumatici. Nel 2016 è arrivato il primo restyling di metà carriera. Nel maggio 2017 la Volkswagen ha presentato al Wörthersee una concept car della up! GTI.
Attualmente, gli unici motori a benzina rimasti in gamma sono il 1.0 MPI da 60 CV e il 1.0 TSI da 115 CV per la versione GTI. Rimane la versione a metano da 68 CV.
Nel 2016 la up! ha subito un restyling.[2] A livello meccanico viene introdotto un nuovo motore turbocompresso 1.0 TSI da 90 CV (rimosso poi, insieme al 1.0 MPI da 75 CV) già utilizzato sulla Polo. Esternamente, ci sono i nuovi fari che di serie hanno le luci diurne a LED. Sia i paraurti che i fanali posteriori sono stati ridisegnati: davanti vi è la griglia ora a nido d'ape e fari, specchietti e fascioni ridisegnati e al posteriore nuovi gruppi ottici, oltre a nuove colorazioni e personalizzazioni.
L'interno riceve un nuovo impianto audio e sistema di infotainment, con l'opzione “Maps+More” che non si utilizza più uno schermo staccabile, ma bensì uno smartphone da collegare tramite cavo o Bluetooth e utilizzare come display per le funzioni multimediali come il navigatore o la musica.
A metà dicembre 2016, la Volkswagen mostra alla stampa specializzata un prototipo della up! GTI. La vettura, che rappresenta la versione di punta e più sportiva della citycar tedesca, riprende la dicitura GTI già in uso dalle Polo e Golf. A spingere la vettura c'è una variante sovralimentata con turbocompressore da 116 cavalli del motore a tre cilindri da 1 litro delle altre Up!. Per aumentare la potenza di 26 cavalli rispetto alla versione da 90 CV, gli ingegneri hanno montato un turbo con una maggiore pressione di sovralimentazione e aumentato il rapporto di compressione a 10,5:1. La GTI ha una velocità massima 192 km/h e accelera da 0 a 100 km/h in 8,9 secondi. L'unica trasmissione disponibile è un manuale a sei marce. Esteticamente si caratterizza per nuovi paraurti più avvolgenti con fascioni in nero lucido e alcuni dettagli di colore rosso come la calandra anteriore. All'interno vi sono nuovi sedili e rivestimenti, con la trama scozzese che riprende quella della prima golf GTI. Le vendite della Up GTI sono iniziate nel 2018. [3]
Modello | Disponibilità | Motore | Cilindrata cm³ |
Potenza max | Coppia massima | Emissioni CO2 (g/km) |
0-100 km/h (secondi) |
Velocità max (km/h) |
Consumo medio (km/l) |
1.0 MPI 60 | dall'esordio | 3 cilindri in linea, Benzina | 999 | 44 kW (60 CV) | 95 Nm @3000-4300 giri/min | 105 | 14,4 | 160 | 22,2 |
1.0 MPI 75 | dall'esordio fino all'agosto 2019 | 3 cilindri in linea, Benzina | 999 | 55 kW (75 CV) | 95 Nm @3000-4300 giri/min | 108 | 13,2 | 171 | 21,3 |
1.0 MPI 68 | dal 2013 | 3 cilindri in linea, Metano | 999 | 50 kW (68 CV) | 90 Nm @3000-4300 giri/min | 79 | 16,3 | 164 | 31,2 (km/kg) |
1.0 TSI 90 | da luglio 2016 fino ad agosto 2019 | 3 cilindri in linea, sovralimentato Benzina | 999 | 66 kW (90 CV) | 160 Nm @1500-4300 giri/min | 108 | 9,8 | 185 | 20,1 |
1.0 TSI GTI 116 | da dicembre 2017 | 3 cilindri in linea, sovralimentato Benzina | 999 | 84 kW (116 CV) | 200 Nm @2000-3000 | 110 | 8,8 | 196 | 20,8 |
Nel 2011, presso il Salone di Ginevra, i designer Giugiaro e de Silva presentarono la up! Azzurra sailing team, un modello della up! riconfigurato in versione spiaggina, non dotata quindi di portiere né di tettuccio. La configurazione meccanica rimaneva invariata.[4]
La prima versione elettrica della Volkswagen Up! (denominata e-Up!) è dotata di una batteria da 18,7 kWh ricaricabile in corrente alternata o in corrente continua. L'autonomia dichiarata è di 160 km con una ricarica (ciclo NEDC).
Nel novembre 2019 è stata presentata una versione ristilizzata della e-Up!, la quale non presenta particolari differenze a livello di design ma porta grandi novità sotto il punto di vista motoristico: nuova batteria agli ioni di litio da 32,3 kWh che porta l'autonomia a 260 km WLTP e fino a 355 km nel ciclo urbano WLTP[5], motore da 83 CV e 0-100 km/h in 11,9 secondi e velocità massima di 130 km/h. Di serie ci sono anche il climatizzatore automatico Climatronic, il volante multifunzione rivestito in pelle, il selettore del cambio, la leva del freno a mano, i cerchi in lega blade da 15”, i vetri posteriori oscurati, i battitacco anteriori in alluminio, i sensori di parcheggio posteriori con telecamera Rear View, il cruise control e il nuovo sistema di assistenza per il mantenimento della corsia Lane Assist. [6]La ricarica rapida può essere effettuata con la presa CCS Combo a una potenza massima di 40 kW, permettendo la ricarica completa in circa 1 ora, o in corrente alternata con una potenza massima di 7,2 kW; in questo caso la ricarica impiega circa 4 ore e mezzo.
La vettura è stata sottoposta ai crash test dell'Euro NCAP una prima volta nel 2011 ottenendo il risultato di 5 stelle[1] e una seconda nel 2019 in cui ha ottenuto 3 stelle[7].
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