Il Peugeot Expert è un veicolo commerciale leggero prodotto dalla casa automobilistica francese Peugeot a partire dal luglio 1995. Nel 2016 ne è stata presentata la terza generazione.
Peugeot Expert | |
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Descrizione generale | |
Costruttore | ![]() |
Tipo principale | Furgone |
Altre versioni | Trasporto persone |
Produzione | dal 1995 |
Altre caratteristiche | |
Dimensioni e massa | |
Lunghezza | 4800 e 5130 mm |
Larghezza | 1900 mm |
Altezza | da 1890 a 2280 mm |
Massa | da 1661 a 1775 kg |
Altro | |
Stessa famiglia | 1ª generazione: Fiat Scudo Citroën Jumpy Peugeot 806 Citroën Evasion Fiat Ulysse Mk1 Lancia Z 2ª generazione: Fiat Scudo Citroën Jumpy Fiat Ulysse Mk2 Lancia Phedra 3ª generazione: Citroën Spacetourer Opel Vivaro Mk3 Peugeot Traveller Toyota ProAce II |
Auto simili | Ford Transit e Transit Custom Hyundai H-1 Kia Pregio Mercedes-Benz Vito Nissan Primastar Opel Vivaro Renault Trafic Toyota Hiace Volkswagen Transporter |
Note | dati dell'Expert Tepee |
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Il Peugeot Expert nasce nel 1995 da un progetto analogo a quello di poco tempo prima. L'anno precedente, da una joint-venture tra il Gruppo Fiat e il Gruppo PSA nacquero 4 monovolume prodotte con i marchi Peugeot, Citroën, FIAT e Lancia. Analogamente a tale progetto, si decise di utilizzare lo stesso pianale per realizzare tre veicoli commerciali. L'unico marchio che non sarebbe stato utilizzato per commercializzare questi mezzi fu la Lancia. Il modello marchiato con il logo Peugeot prese appunto il nome di Expert, ma fu prodotto anche come Fiat Scudo e Citroën Jumpy.
Conobbe un buon successo commerciale in madrepatria grazie alla sua capacità di combinare dimensioni relativamente ridotte e una buona capacità di carico, che arrivava fino a 900 kg di carico massimo in un cassone posteriore che poteva arrivare a 4 metri cubi di volume. Era prodotto anche come monovolume sino a sette posti e in una versione che prevedeva la sola cabina di guida già carrozzata, mentre la parte posteriore del telaio era completamente a nudo per permettere di convertirlo in altre versioni non ufficialmente a listino. La scelta dei motori comprendeva inizialmente un propulsore 1.6 a benzina da 80 CV e due propulsori a gasolio da 1.9 litri (uno aspirato con potenza di 71 CV ed uno turbocompresso con potenza di 92 CV).
Nel 2004 fu sottoposto ad un deciso restyling, specie nel frontale, che interessò anche le sue due "sorelle". Per l'occasione fu pensionato il propulsore a benzina e il 1.9 turbodiesel e fu introdotto un 2.0 HDI da 95 CV. Tutti i motori utilizzati erano PSA.
Nella seconda serie, analoga a Fiat Scudo e Citroen Jumpy, la capacità di carico risulta ulteriormente aumentata, fino a nove posti per la versione destinata al trasporto passeggeri e fino a 1.200 kg di portata utile in 7 m3 di spazio per le versioni destinate al trasporto merci. Le motorizzazioni sono tutte Euro IV diesel in due cilindrate da 1,6 e 2,0 litri (una delle quali dotata anche di FAP). Con il suo lancio è entrato a far parte della gamma la versione Expert Tepee in cui il design degli interni si deve a Pininfarina.
Questa versione è stata notevolmente ridisegnata anche esternamente: il frontale è molto più moderno e riprende la linea della versione italiana, con linee più squadrate e spigolose e gruppi ottici posti più in alto e di maggiori dimensioni.
Il Peugeot Expert di seconda generazione è stato insignito del titolo di "Van of the Year 2008" assieme ai suoi cugini.
Nel 2012 questo modello viene sottoposto ad un restyling di mezza età, comprendente un leggero ridisegnamento di fari e calandra. La gamma motori viene ugualmente aggiornata e vede l'arrivo di un nuovo motore 2.0 HDi da 163 CV in luogo del precedente da 160 CV. Questa nuova motorizzazione viene abbinata di serie ad un cambio automatico a 6 rapporti. Dal luglio 2013, l'Expert viene venduto anche a marchio Toyota come la prima serie del Toyota ProAce.
In quel periodo viene sciolto il rapporto di collaborazione fra gruppo PSA e Fiat Group, quest'ultimo ormai confluito nel colosso FCA. Il gruppo automobilistico francese trova quindi un altro alleato industriale proprio nella Toyota, con cui avvia il nuovo progetto destinato fra l'altro alla realizzazione del nuovo Jumpy.
Nel 2016 fu la volta della terza generazione del furgone Jumpy, frutto di un progetto sviluppato, come già detto, assieme a Toyota, che ne derivò anch'essa un mezzo commerciale da inserire nella propria gamma. L'ex-partner italiano, ormai appartenente al gruppo FCA, o stipulerà un accordo con Renault per la rimarchiatura del Renault Trafic III come Fiat Talento per sostituire lo Scudo). Quanto al nuovo Jumpy, esso è la versione per trasporto merci di una nuova monovolume denominata Spacetourer, la quale avrebbe sostituito anche il vecchio Citroën C8. Inoltre, grazie all'ingresso in PSA del marchio Opel, dal 2019 il Jumpy sarà venduto anche come la terza generazione dell'Opel Vivaro (creato in origine con Renault per il gemello del Renault Trafic).
Al suo debutto il Jumpy viene previsto nelle seguenti quattro motorizzazioni, tutte a gasolio, turbocompresse e con alimentazione ad iniezione diretta:
Fermo restando il consueto schema meccanico a motore anteriore trasversale e a trazione anteriore, il Jumpy è stato previsto in tre varianti di trasmissione a seconda della motorizzazione: il 1.6 BlueHDi di base da 95 CV è previsto in abbinamento con un cambio manuale a 5 marce e la versione di punta da 177 CV è invece abbinata ad un cambio automatico a 6 rapporti, mentre le motorizzazioni intermedie montano un cambio manuale a 6 marce.
![]() | Lo stesso argomento in dettaglio: Peugeot Traveller. |
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