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La Manta è un'autovettura coupé prodotta dalla casa automobilistica tedesca Opel tra il 1970 e il 1988, in due serie.

Opel Manta
Descrizione generale
Costruttore  Opel
Tipo principale Coupé
Produzione dal 1970 al 1988
Sostituisce la Opel GT
Serie Prima (1970–1975)
Seconda (1975–1988)
Sostituita da Opel Calibra
Altre caratteristiche
Della stessa famiglia Opel Ascona
Esemplari prodotti 1.056.493

Storia e profilo



Manta A (1970-1975)


Opel Manta A
Descrizione generale
Versioni Coupé
Anni di produzione Dal 1970 al 1975
Dimensioni e pesi
Lunghezza 4.340 mm
Larghezza 1.630 mm
Altezza 1.360 mm
Passo 2.430 mm
Massa 950 kg
Altro
Stile Erhard Schnell
George Gallion
Auto simili Fiat 124 Sport Coupé
Ford Capri
Renault 15 e 17
Esemplari prodotti 498.553

Le origini

A metà degli anni '60, con il lancio della Kadett B, i vertici Opel si resero conto quasi subito di quanto stesse cambiando la gamma modelli in rapporto alle esigenze del mercato. Specialmente dopo l'introduzione della Rekord C, più moderna e ambiziosa rispetto alle serie precedenti, fra quest'ultima e la stessa Kadett B si venne a formare un vuoto all'interno del quale avrebbe potuto essere inserito un nuovo modello intermedio, adatto a chi cercava una berlina più spaziosa e prestante della Kadett B, ma meno costosa della Rekord C. Per questo venne imbastito un progetto da sviluppare in tempi ridotti, in modo da colmare al più presto tale lacuna, e dal quale trarrà origine la futura Ascona A. Nelle intenzioni dei vertici Opel, questa nuova vettura avrebbe dovuto essere proposta sia come berlina che come giardinetta e coupé, sulla falsariga di Kadett e Rekord. La versione coupé, in particolare, fu voluta anche per contrastare la futura coupé di Casa Ford, da sempre la principale rivale della Opel. Infatti la Casa di Colonia stava per immettere nel mercato la Ford Capri, una coupé destinata a riscuotere un gran successo di vendite. Anche per questo, quindi, una coupé di fascia media divenne d'obbligo per la Casa di Rüsselsheim e per accentuare maggiormente la personalità della futura coupé Opel, si scelse di agire diversamente dalle altre coupé Opel presenti a listino in quel momento, e di dare un nome specifico alla nuova sportiva della Casa del fulmine. Non solo, ma tale diversificazione passò anche attraverso un frontale ridisegnato in chiave più sportiva, comunque differente rispetto all'Ascona. Incaricato di dare immediata risposta all'offerta commerciale della casa concorrente, il Centro stile Opel concentrò la propria attività sulle caratteristiche della nuova coupé di fascia media, ovvero abitabilità per 4 persone (a differenza della contemporanea Opel GT che era una coupé a due posti secchi), linea aggressiva e prestazioni in linea con quelle della rivale, ma con prezzo competitivo nei confronti dei più sportivi coupé di pari cilindrata prodotti in Italia, come Alfa Romeo Giulia GT, Fiat 124 Sport e Lancia Fulvia Coupé.

Per velocizzare l'operazione i designer incaricati, Erhard Schnell e George Gallion, rispolverarono un loro precedente progetto realizzato per la "Kadett B Coupé", scartato in quanto ritenuto troppo costoso per quella categoria di vettura. La sagoma laterale, che si rifaceva alle scuole stilistiche francese e italiana, venne allungata nella parte anteriore per dare più imponenza e in sole quattro settimane la maquette era pronta e fu subito approvata.

Fu così che irritualmente, come nel caso della "Giulietta Sprint", anche la Casa di Rüsselsheim decise di presentare prima al pubblico il nuovo modello nella versione coupé, il 25 settembre 1970, rispetto alla versione berlina da cui derivava, presentata il successivo 28 ottobre.[1]


La vettura

Caratterizzata da una configurazione del tipo coupé a tre volumi, la Manta A sfoggiava una linea sinuosa, chiaramente imparentata con la prima generazione della berlina Ascona, ma dalla quale differiva per il tetto più basso e per il lunotto fluidamente raccordato con il tetto stesso e con la coda, in modo da ottenere una parte posteriore molto più slanciata e scattante, la cui impronta sportiva veniva sottolineata dalla coda tronca, atta a scaricare rapidamente i flussi aerodinamici. Nel complesso, osservando la linea che, partendo dall'estremità del cofano anteriore, percorreva parabrezza, tetto e lunotto per terminare all'estremità della coda, viene rievocata proprio la sinuosità tipica della manta, l'affascinante animale marino da cui la vettura prese il nome. Ma è anche interessante notare come il nome "sting-ray", che in inglese identifica la razza fosse stato già associato alla Chevrolet Corvette di seconda generazione, da cui sembra voler derivare una sorta di continuità fra i due modelli, almeno per quanto riguardava le denominazioni. Ma le differenze non stavano solo nell'impostazione generale della carrozzeria: il frontale, per esempio, si distaccava nettamente da quello dell'Ascona grazie al suo aggressivo disegno a quattro fari tondi, come anche nella coda, le cui doppie luci circolari, costituivano un elemento di family feeling con la contemporanea GT e richiamavano alla mente le luci di coda della Corvette C3, in produzione in quel periodo.

Una Opel Manta A SR
Una Opel Manta A SR

Sul piano tecnico, la Manta A era caratterizzata da un'architettura meccanica di tipo tradizionale, che in quegli anni prevedeva motore anteriore longitudinale e trazione posteriore, montati su una struttura a scocca portante. I propulsori erano motori a quattro cilindri in linea, in parte già collaudati su altri modelli e con albero a camme in testa e alimentazione a carburatore. Al suo lancio, le motorizzazioni disponibili erano tre:

Indipendentemente dalla motorizzazione, il cambio era del tipo manuale a 4 marce con frizione monodisco a secco, ma a richiesta si poteva optare per un cambio automatico a 3 rapporti con convertitore di coppia. L'impianto frenante era di tipo misto con servofreno a depressione, mentre per il comparto sospensioni, l'avantreno era del tipo a ruote indipendenti con trapezi oscillanti, mentre il retrotreno era ad assale rigido con bracci longitudinali di spinta e barra Panhard. Su entrambi gli assi erano presenti barre antirollio, molle elicoidali ed ammortizzatori idraulici telescopici.

Gli allestimenti previsti al debutto variavano a seconda del mercato cui le vettura veniva destinata, così, ad esempio, nell'allora Repubblica Federale Tedesca gli allestimenti previsti erano tre: oltre allo scarno allestimento base (con motore 1.6 da 60 o 68 CV), erano previsti l'allestimento L (con gli stessi motori della versione base, ma con in più cromature esterne, migliori rivestimenti dei sedili, copriruota decorati e rostri ai paraurti) e l'allestimento SR (con motore 1.6 da 80 CV o 1.9 da 90 CV, cofano motore nero opaco, strip adesive laterali nere, cerchi specifici, strumentazione supplementare). Nel mercato italiano erano disponibili 2 allestimenti (S e SR) e le stesse motorizzazioni del mercato tedesco, tranne il 1.6 da 68 CV. Nel 1971 la rivista Quattroruote provò su strada la Manta 1600 SR con motore 1.6 da 80 CV, nel corso del test la vettura fece registrare una velocità massima di 165 km/h (dichiarati 170 km/h) con un tempo di accelerazione sul km da fermo pari a 33,8 sec, prestazioni quindi non propriamente sportive ma sicuramente adatte ad un coupé pensato soprattutto per la famiglia.


Carriera commerciale della Manta A

Una Opel Manta A con tetto in vinile
Una Opel Manta A con tetto in vinile

Il primo aggiornamento nella carriera commerciale della Manta A si ebbe nel maggio 1971, quando il motore di punta da 1.9 litri divenne disponibile anche in abbinamento agli allestimenti base ed L. Nel marzo dell'anno seguente la gamma si ampliò verso il basso con l'arrivo di una motorizzazione da 1,2 litri con potenza massima di 60 CV e disponibile solo negli allestimenti base ed L. Nel corso dello stesso anno vennero invece lanciate due allestimenti speciali, denominati rispettivamente Holiday e Berlinetta, quest'ultima disponibile con motore 1.6 S da 80 CV o con il 1.9 S da 90 CV e finiture più ricche (interni in velluto, inserti in finto legno su plancia e pannelli porta, tetto rivestito in vinile).

Una Opel Manta A GT/E
Una Opel Manta A GT/E

Nel maggio del 1973 il motore 1.2 venne tolto temporaneamente dal listino a causa delle scarse richieste per tale motorizzazione: verrà reintrodotta un anno dopo a causa del calo di riscontri verificatosi con l'arrivo della crisi petrolifera. Nel frattempo, all'estremità opposta della gamma, venne lanciata la Manta GT/E, spinta da una versione a iniezione da 105 CV del 4 cilindri di 1,9 litri. Esteticamente la GT/E si distingueva dalle SR per lo spoiler anteriore, i paraurti neri e differenti strip laterali. Un altro effetto della crisi petrolifera nella gamma della Manta A si ebbe all'inizio del gennaio 1975, quando tutti i motori tranne il 1.2 e il 1.9 ad iniezione subirono un leggero decremento di potenza. Fu l'ultimo aggiornamento degno di nota per la gamma della coupé tedesca: nel mese di luglio dello stesso anno, la produzione cessò per fare posto alla nuova generazione.

La Manta A, benché bene accolta dal pubblico europeo (molto meno bene da quello statunitense, dove la Manta fu venduta con il nome di 1900 Sport Coupé), non riuscirà a scalzare la rivale Capri, offerta in un numero di varianti superiore (5 allestimenti e motori a 4 o 6 cilindri con cilindrate da 1,3 a 3 litri e potenze da 59 a 150 CV). In totale furono 498.553 gli esemplari prodotti, di cui 175.454 destinati agli USA.


Versioni speciali

Son esistite, però, anche delle versioni speciali di Manta A, realizzate per chi voleva prestazioni decisamente migliori da una Manta. Tali versioni vennero commercializzate tra il 1972 ed il 1975, in non molti esemplari:

Una Opel Manta A TE 2800
Una Opel Manta A TE 2800

Caratteristiche tecniche

Opel Manta A
Modello Motore Cilindrata Alimentazione Potenza
CV/rpm
Coppia
Nm/rpm
Massa a vuoto
(kg)
Velocità
max
Acceler.
0–100 km/h
Consumo
(l/100 km)
Anni di produzione Esemplari prodotti[2] Prezzo al debutto (in DM)[3]
Manta 1.2 S12S1196Carburatore Solex 35 PDSI60/540090/
2600-3400
88014518"7,903/1972-07/1975135.3998.530
Manta 1.616N158460/5000110/340094515018"51201/1975-07/197541.56911.340
68/5200105/320015417"09/1970-12/19747.955
Manta 1.6 S16SCarburatore doppio corpo Solex 32 DIDTA-475/5000117/380096016015"01/1975-07/1975109.32212.275
80/5200120/380016414"09/1970-12/19748.410
Manta 1.9 S19S189788/4800145/360017013"12,501/1975-07/1975300.00213.300
90/5200120/380009/1970-12/19749.140
Manta 1.9 GT/E19EIniezione elettronica Bosch L-Jetronic105/5400152/420098018511"503/1974-07/197512.26112.530
Note:
1Non prodotta fra il maggio 1973 ed il maggio 1974

Manta B (1975-1988)


Opel Manta B
Descrizione generale
Versioni Coupé
Anni di produzione Dal 1975 al 1988
Dimensioni e pesi
Lunghezza 4445 mm
Larghezza 1670 mm
Altezza 1330 mm
Passo 2518 mm
Massa 930 kg
Altro
Stessa famiglia Opel Ascona B
Vauxhall Cavalier
Auto simili Ford Capri
Lancia Beta Coupé
Renault Fuego
Esemplari prodotti 557.940

Caratteristiche della Manta B

La seconda generazione della Manta venne svelata nell'agosto del 1975 assieme alla corrispondente seconda generazione dell'Ascona, con la quale condivise la base meccanica, anche se quest'ultima risultava essere un'evoluzione del pianale delle precedenti Ascona e Manta e pertanto poche furono le differenze, dal punto di vista tecnico, fra l'una e l'altra Manta. Vale la pena ricordare che dal punto di vista strutturale vennero compiuti grandi passi in avanti sul fronte della sicurezza: il montante centrale, ad esempio, venne riprogettato e irrobustito notevolmente in modo da farne un vero e proprio roll-bar che in caso di ribaltamento avrebbe protetto l'incolumità degli occupanti. La struttura a scocca portante venne comunque irrigidita in generale. Inoltre, nonostante non si trattasse di una sportiva vera e propria, della Manta B venne abbassato notevolmente il baricentro. Anche la gamma motori, al debutto del nuovo modello, ricalcava quella della Manta A al momento della sua uscita di produzione ed era composta quindi dalle seguenti varianti:

Vale la pena ricordare che la motorizzazione di punta era sempre l'unica a montare l'alimentazione ad iniezione, mentre è da notare il ripristino del motore 1.9 S alla potenza di 90 CV (negli ultimi mesi di carriera della Manta A era stato depotenziato ad 88 CV). Il cambio utilizzato continuava ad essere sempre del tipo manuale a 4 marce su tutta la gamma.

Se dal punto di vista tecnico le novità erano pochissime, a livello estetico la vettura venne rivoluzionata: non più coupé fastback, ma coupé a 3 volumi con linee, in generale, più moderne ma anche meno dinamiche. Unica eccezione poteva essere il frontale privo di calandra, se si eccettuano due piccole feritoie, quindi abbastanza particolare, ma derivato comunque da quello della Vauxhall Cavalier, cioè l'Ascona B per il mercato inglese. I gruppi ottici anteriori divennero più grandi e di forma trapezoidale, mentre quelli posteriori persero la vecchia configurazione a doppi fari circolari per assumere anch'essi un disegno trapezoidale, ma di forma più allungata e a sviluppo orizzontale. Nel complesso, il corpo vettura si allungava di 11 cm, mentre la misura del passo cresceva di 9 cm e queste furono forse altre fra le poche novità interessanti sul piano tecnico e in questo caso anche sul piano dell'abitabilità interna e del comfort, due aspetti in cui la vettura risultò sensibilmente migliorata rispetto a quello della precedente Manta. Anche la capacità del serbatoio carburante aumentò, passando da 46 a 50 litri. Il posto guida e la strumentazione, poco sportivi ma molto razionali, vennero ripresi direttamente dalla berlina Ascona B[4][5].

I livelli di allestimento previsti al debutto della Manta B furono cinque, anch'essi corrispondenti a quelli previsti per le Manta A nell'ultima fase della sua commercializzazione: oltre alla scarna versione base vennero previsti infatti anche la versione L, la versione Berlinetta, la SR e la GT/E.


Una lunga carriera

Una Opel Manta CC, versione con portellone lanciata nell'autunno del 1978
Una Opel Manta CC, versione con portellone lanciata nell'autunno del 1978

La Manta B vanta il record di essere stata la Opel con la più lunga carriera commerciale, essendo stata presente in listino per ben 13 anni, e quindi anche durante la commercializzazione dell'Ascona C, tecnicamente differente dalle prime due generazioni. Il primo step evolutivo nella gamma della Manta B si ebbe nell'agosto del 1976, quando il motore 1.6 da 75 CV venne sostituito da una variante depotenziata del già noto 1.9 a carburatore, e che in questa sua nuova veste erogava 75 CV come l'unità motrice uscente. Inoltre, la gamma venne estesa verso il basso con l'arrivo di un fiacco 1.2 da appena 55 CV. Pochi mesi dopo, all'inizio del 1977, vi furono aggiornamenti tecnici riguardanti la rapportatura del cambio a 4 marce. Nell'agosto dello stesso anno, il 1.9 ad iniezione venne sostituito dal 2 litri, sempre ad iniezione, ma con potenza salita a 110 CV. Si tratta dello stesso motore utilizzato anche nella Kadett C GT/E, utilizzata con successo anche nelle competizioni. Tale motore, disponibile inizialmente solo nella Manta GT/E, dopo pochi mesi (a partire da ottobre) fu esteso anche all'allestimento Berlinetta. Contemporaneamente all'introduzione del 2 litri da 110 CV, ne venne proposta anche una seconda versione, ma alimentata a carburatore e con potenza massima di 100 CV. Nel maggio del 1978, altro aggiornamento nella zona alta della gamma: il 1.9 a carburatore da 90 CV fu sostituito da una terza versione del già citato 2 litri, motore che in questo caso erogava fino 90 CV come il 1.9 uscente. Cinque mesi dopo, nel mese di ottobre, venne lanciata una nuova variante di carrozzeria, una sorta di coupé-fastback a due volumi con portellone. Commercializzata come Manta CC, fu disponibile fin da subito nelle stesse motorizzazioni della normale Manta a tre volumi. Questa variante otterrà un buon successo solo sul mercato inglese. All'inizio del 1979, altra novità nella gamma motori: le due unità da 1,2 litri vennero sostituite in blocco da un nuovo 1.3 monoalbero in testa della potenza di 75 CV. Ad agosto, un lieve restyling (paraurti in plastica nera anziché in acciaio, fasce paracolpi laterali in gomma nera) interessò sia la versione a 3 volumi che la CC.

Una Manta GT/J
Una Manta GT/J

Il nuovo decennio si aprì con l'arrivo dell'allestimento GT/J, derivato dalla versione GT/E, ma disponibile in abbinamento con la nuova motorizzazione 1.3 da 75 CV (che andò a sostituire il ben più impegnativo 1.9 di pari potenza) o con il 2 litri a carburatore. Inoltre, gli altri allestimenti vennero resi più ricchi e completi. All'inizio del 1981, venne cancellato l'allestimento di base, sostituito dall'allestimento GT/J, che fino a quel momento non era ancora entrato a far parte integrante della gamma Manta, ma era stato considerato solo come una versione speciale. Nel 1981, in collaborazione col preparatore Irmscher venne lanciata la Manta 400 (solo coupé a 3 volumi), con motore da 2,4 litri preparato dalla Irmscher e destinata inizialmente alla sola attività agonistica. Tornando all'evoluzione della gamma di serie, il 2 litri da 90 CV scomparve dai listini alla fine del 1981.

Nel marzo del 1982 un restyling più deciso (nuovi paraurti integrali in tinta, nuova mascherina anteriore, interni rivisti) accompagnò l'introduzione di due novità: il cambio manuale a 5 marce fra gli accessori a richiesta e il motore monoalbero in testa e testata in alluminio da 1798 cm³ di cilindrata, per una potenza massima di 90 CV. Tale motore andò di fatto a sostituire il vecchio 2 litri di pari potenza scomparso dal listino alla fine dell'anno precedente. In pratica, l'introduzione della Ascona C non comportò la nascita di una vera e propria nuova serie di Manta, ma un semplice restyling: in questa configurazione, la coupé della Opel è spesso nota come Manta B2, mentre la versione pre-restyling viene spesso indicata come Manta B1. A questo punto, la nuova gamma risultò così configurata:

Una Manta GSi
Una Manta GSi

Tutte queste motorizzazioni erano previste sia con carrozzeria coupé a 3 volumi, sia come fastback con portellone. Il cambio a 5 marce divenne di serie solo a partire dal settembre 1982 e solo in abbinamento con il 2 litri da 110 CV. Nel 1983 venne introdotta la Manta i200, una versione speciale, anch'essa mai considerata parte della gamma ufficiale, in cui il motore da 2 litri venne rivistato dalla Irmscher in modo da raggiungere una potenza massima di 125 CV. Di questa versione vennero prodotti 3.074 esemplari, ma ancor più rare furono le versioni successive, ossia la i240, con motore monoalbero da 2,4 litri e la i300, con motore da 3 litri mutuato dalla gamma Senator/Monza e potenza massima di 180 CV. Queste furono solo alcune delle fuoriserie elaborate dalla Irmscher e basate sulla Manta B. Maggiori informazioni sono raccolte nel paragrafo dedicato alle versioni Irmscher.

Nel 1987 la gamma venne ridotta ad una sola variante, la 2.0 GSi (che prese il posto della GT/E nel 1985), con motore 2 litri a iniezione da 110 CV. Se ordinata con marmitta catalitica, disponibile solo a richiesta, la potenza massima scendeva a 107 CV. Alla fine del 1988 la Manta B scomparve dai listini, sostituita l'anno dopo dalla Opel Calibra.


Le Manta B preparate da Irmscher

Una rarissima i300
Una rarissima i300

Si è già fatto cenno ad alcune versioni fuoriserie realizzate dal preparatore tedesco Irmscher, da sempre specializzato in vetture Opel. In realtà, tali preparazioni, prodotte in piccole serie, furono ben di più, in alcuni casi destinate solo a mercati specifici o limitate a semplici personalizzazioni estetiche e di allestimento interno, ma nella maggior parte dei casi consistenti in veri e propri interventi meccanici e motoristici, volti a migliorare sensibilmente le prestazioni della coupé tedesca. Caratteristica comune a molte di queste realizzazioni fu l'assenza del nome Manta, ma anche del marchio Opel dalla denominazione ufficiale.

Una Manta 400 in versione stradale
Una Manta 400 in versione stradale
Una i200
Una i200

Caratteristiche tecniche

Di seguito vengono riepilogate le caratteristiche tecniche relative alla gamma della Manta B nel corso della sua lunga carriera:

Opel Manta B (1975-88)
Modello Carrozzeria Motore Cilindrata Alimentazione Potenza
CV/rpm
Coppia
Nm/rpm
Cambio/
N°rapporti
Massa a vuoto
(kg)
Velocità
max
Acceler.
0–100 km/h
Consumo
(l/100 km)
Anni di produzione
Manta 1.2Coupé 3 volumi12N1196Carburatore Solex 35 PDSI55/540083/3400Manuale
4 marce
92513820"5908/1976-02/1979
Fastback 3p93009/1978-02/1979
Manta 1.2 SCoupé 3 volumi12S60/540090/
2600-3400
92514018"508/1975-02/1979
Fastback 3p93009/1978-02/1979
Manta 1.3Coupé 3 volumi13N129760/580094/380092514419"1002/1979-03/1980
Fastback 3p930
Manta 1.3 SCoupé 3 volumi13SCarburatore GMF Varajet II75/580096/420092515517"03/1980-09/1986
Fastback 3p930
Manta 1.6Coupé 3 volumi16N1584Carburatore Solex 35 PDSI60/5000105/
3000-3400
98014517"1109/1975-02/1980
Fastback 3p98509/1978-02/1980
Manta 1.6 SCoupé 3 volumi16SCarburatore Solex 32 DIDTA-475/5000117/38001.00515514"11,509/1975-08/1976
Manta 1.8 SCoupé 3 volumi18S1796Carburatore GMF Varajet II90/5400141/32001.00017812"1103/1982-08/1987
Fastback 3p1.025
Manta 1.9Coupé 3 volumi19N1897Carburatore Solex 35 PDSI75/4800132/34001.00015515"1208/1976-03/1980
Fastback 3p1.03009/1978-03/1980
Manta 1.9 SCoupé 3 volumi19SCarburatore Zenith 35/40 INAT90/4800150/
2600-3800
1.00016512"1109/1975-05/1978
Manta 1.9 GT/ECoupé 3 volumi19EIniezione elettronica Bosch L-Jetronic105/5400152/42001.01018510"511,509/1975-08/1977
Manta 2.0Coupé 3 volumi20N1979Carburatore GMF Varajet II90/5200142/38001.02016712"1105/1978-12/1980
Fastback 3p1.03009/1978-12/1980
Manta 2.0 SCoupé 3 volumi20S100/5400150/38001.02017311"511,508/1977-08/1983
Fastback 3p1.03009/1978-08/1983
Manta 2.0 GSiCoupé 3 volumi20EIniezione elettronica Bosch LE-Jetronic110/54001159/3400Manuale
5 marce
1.06518710"511,504/1984-06/1988
Fastback 3p1.090
Manta 2.0 GT/ECoupé 3 volumiIniezione elettronica Bosch L-JetronicManuale
4 marce
1.01008/1977-08/1981
Iniezione elettronica Bosch LE-Jetronic08/1981-08/1982
Manuale
5 marce
09/1982-08/1986
Fastback 3pIniezione elettronica Bosch L-JetronicManuale
4 marce
1.06009/1978-08/1981
Iniezione elettronica Bosch LE-Jetronic08/1981-08/1982
Manuale
5 marce
09/1982-08/1986
Note:
1107 CV se con marmitta catalitica (optional)

La concorrenza


La Manta A, che ebbe maggior successo della serie successiva (è stata prodotta, infatti, in un numero più o meno simile di esemplari, ma in un arco di tempo molto inferiore: 5 anni contro 13), si scontrò con la Ford Capri e con diversi modelli di produzione italiana, Alfa Romeo Giulia GT, Fiat 124 Sport Coupé e Lancia Fulvia Coupé. Soprattutto la sportiva Fiat, venduta ad un prezzo simile a quello della Manta, non diede molto spazio alla coupé Opel. Grazie al suo potente bialbero di 1,4 (90 CV), 1,6 e 1,8 litri (118 CV), la 124 Sport offriva prestazioni migliori e un'ottima abitabilità. La Manta A si divise quindi le briciole anche con altre coupé: Renault 15 e 17, Peugeot 304 Coupé e 504 Coupé.

Un discorso diverso vale, invece, per la Manta B che nacque dopo la crisi petrolifera del novembre 1973 (causata dalla guerra del Kippur). Quando venne presentata, la moda delle coupé, ritenute automobili frivole e inutilmente avide di prezioso carburante, era al tramonto e anche modelli affermati, come le Alfa Romeo Alfasud Sprint e Alfetta GT, la Lancia Beta Coupé e la seconda serie della Ford Capri, ebbero meno successo del previsto. Quando la crisi energetica passò (anni '80) i gusti del pubblico erano orientati più verso le varianti sportive (le cosiddette "GTI") delle normali berline che verso le coupé.

Anche in Francia vi erano vetture che, per tipologia e prestazioni, costituivano dirette rivali dell'Opel Manta. In particolar modo, la Matra Murena e la Renault Fuego; la Matra Murena, delle due, era la più caratteristica, essendo basata su uno schema particolarmente evoluto.


Manta GSe ElektroMOD


Manta GSe ElektroMOD
Manta GSe ElektroMOD

Nel settembre 2021 viene annunciata dai vertici della Opel la produzione di una versione completamente elettrica, proposta inizialmente come concept.

La Opel Manta GSe ElektroMOD monta un motore elettrico da 147 CV e 255 Nm di coppia massima rendendola la Manta più potente di sempre.[10]


Note


  1. Egbert Schwartz, Opel Manta: Alles über den Kultsportler aus Rüsselsheim, Bruckmann Verlag Gmbh, 2010
  2. Deutsche Autos - Band 3, Werner Oswald, 2003, Motorbuch Verlag, pag.251
  3. Deutsche Autos - Band 3, Werner Oswald, 2003, Motorbuch Verlag, pag.245
  4. Quattroruote nº245 maggio 1976, Editoriale Domus
  5. Le sportive - Il meglio di Quattroruote, volume 2, pag. 27, Editoriale Domus
  6. Pagina dedicata alla i2800
  7. Pagina dedicata alla Manta "real"
  8. Pagina dedicata alla i200
  9. Pagina dedicata alla i240
  10. Opel Manta GSe: è ufficiale, torna la coupé degli anni '70 (elettrica), su motorbox.com.

Bibliografia



Voci correlate



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Collegamenti esterni


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[de] Opel Manta

Der Opel Manta war ein fünfsitziger Pkw der seinerzeit zum US-amerikanischen Automobilkonzern General Motors (GM) gehörenden Adam Opel AG. Einige Ausführungen waren nur viersitzig, zum Beispiel Manta B GT/E. Der erste Manta (Manta A) kam im September 1970 auf den Markt. Der Wagen war die Coupé-Version der zwei Monate später vorgestellten Limousine Opel Ascona A mit der gleichen Plattform. Mit diesem Coupé mit wassergekühltem Vierzylinder-Frontmotor und Hinterradantrieb konkurrierte Opel mit dem seit Ende 1968 gebauten Ford Capri.

[en] Opel Manta

The Opel Manta is a rear-wheel-drive sports coupé built by German manufacturer Opel in two generations from 1970 to 1988. The Manta was a mildly sporting coupé based on the Ascona family car, akin to the Ford Falcon-based Mustang and its various imitators such as the Ford Capri. The Manta remained rear-wheel drive for both generations and also saw certain competition success. Its name comes from the Manta ray.[1]

[es] Opel Manta

El Opel Manta es un automóvil deportivo de tracción trasera fabricado por Opel como subsidiaria de General Motors (GM) desde 1970 hasta 1988. Se trata de un cupé deportivo derivado del Opel Ascona, con el cual se pensó competir contra el Ford Capri. Fue el sucesor del Opel GT de primera generación, tuvo tres generaciones y fue reemplazado por el Opel Calibra en 1988.

[fr] Opel Manta

L’Opel Manta est un coupé de la marque automobile allemande Opel produit de 1970 à 1988 en deux générations : Manta A (1970-1975) et Manta B (1975-1988). Opel avait décidé à l’époque de produire la Manta pour rivaliser avec la Ford Capri. Elle partage sa plate-forme avec la première Opel Ascona. L’Opel Manta a été remplacée en 1988 par l’Opel Calibra.
- [it] Opel Manta

[ru] Opel Manta

Opel Manta — модель легкового автомобиля Opel.



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