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Il nome GM Family II identifica una grande famiglia di motori a scoppio prodotti a partire dal 1980, inizialmente dalla sola Casa automobilistica australiana Holden, ed in seguito dall'intero gruppo General Motors, tra cui anche le sue consociate europee della Opel e della Vauxhall. La produzione di questi motori cessò quasi totalmente nel 2010, salvo che presso la filiale brasiliana del gruppo General Motors, dove vengono prodotte ancor oggi, esclusivamente per applicazioni destinate al mercato locale.


Storia e caratteristiche


I motori Family II sono nati per affiancare ed in seguito rimpiazzare i motori CIH Four. I primi motori Family II nacquero con cilindrata di 1.6 litri, ma in seguito si evolsero principalmente come motori da 2 litri. In tale livello di cilindrata finirono per costituire la colonna portante di tale famiglia di motori, anche ve ne furono anche altri. Infatti, nel corso degli anni sono state sviluppate anche versioni da 1.8, 2.2 e 2.4 litri. Tali motorizzazioni hanno conosciuto un'evoluzione molto articolata, comprendente anche alcune varianti sovralimentate. Inoltre, da tale già vasta famiglia di motori vennero derivati anche due motori a gasolio di fascia media, vale a dire da 1.6 ed 1.7 litri.
Durante i primi 20 anni di produzione, i motori Family II furono montati principalmente sotto il cofano di modelli della tedesca Opel e della giapponese Isuzu. I motori Family II con alimentazione a benzina sono prodotti ancora oggigiorno, anche se sono molto più evoluti rispetto al passato. Inoltre, non vengono più diffusamente utilizzati da tutti i marchi appartenenti all'impero General Motors, essendo prodotti unicamente presso lo stabilimento GM do Brazil, dove vengono destinati ad alcuni modelli riservati ai mercati sudamericani nelle versioni da 2 e 2,4 litri. Quanto al resto della produzione, infatti, mentre la Holden (anch'essa sotto il gruppo GM) ha cessato di assemblare motori Family II nel 2009, la Opel ha smesso già nel 2000, prendendo invece ad equipaggiare la sua produzione con nuovi motori da 2 litri più evoluti e conosciuti semplicemente come motori Ecotec. In generale, la maggior parte dei motori Family II arrivò a soddisfarefino alla normativa euro 2, ma vi furono un paio di varianti da 2,2 litri che riuscirono a essere in linea anche con le successive normative Euro 3 ed Euro 4. I motori Family II vennero montati anche su alcuni modelli della giapponese Suzuki e della sudcoreana Daewoo. Infine, un motore Family II ha trovato applicazione anche sulle Ariel Atom destinate al mercato statunitense. Oggigiorno, le sole applicazioni rimaste per i motori Family II sono quelle relative alle Chevrolet brasiliane ed alla Ariel Atom, commercializzata in pochi esemplari data la ristrettissima nicchia di mercato cui appartiene.

Fondamentalmente, i motori Family II erano caratterizzati dall'utilizzo della ghisa per il monoblocco e della lega di alluminio per la testata. Sono anche dotati di distribuzione ad albero a camme in testa, singolo o doppio a seconda delle varianti, e con testata a 2 o a 4 valvole per cilindro. Il moto veniva trasmesso alle valvole mediante cinghia dentata nella maggior parte dei casi, anche se non mancarono varianti in cui si utilizzò la catena. Poiché, la storia di questi motori si è spalmata nell'arco di quasi tre decenni, vi furono inizialmente numerose varianti con alimentazione a carburatore, via via rimpiazzate da nuove varianti con alimentazione ad iniezione man mano che le normative antinquinamento divennero più severe.


Versioni a benzina


I motori Family II a benzina ricoprirono una gamma compresa fra i 1.6 ed i 2.4 litri, gamma che almeno in parte si sarebbe sovrapposta a un certo punto ad altri motori GM di pari cilindrata, come ad esempio sarebbe accaduto per il 1.6 Family II, che avrebbe condiviso la scena con il 1.6 Family I. Ma la parte del leone, in questo insieme di motori, la fece il 2 litri, che sarebbe stato prodotto in numerosissime varianti, utilizzate molto anche sotto il cofano di vetture prodotte e commercializzate negli Stati Uniti. La produzione dei motori Family II a benzina cessò nel 2009: quelli a gasolio erano già stati tolti di produzione già da tempo. Di seguito vengono descritte più in dettaglio le caratteristiche relaitve ai motori Family II a benzina.


Versione da 1.6 litri

La versione da 1.6 litri fu il primo motore Family II a debuttare: ultimato nel 1980, venne però introdotto nei primi modelli solo a partire dall'anno seguente. Esso venne prodotto prevalentemente con alimentazione a carburatore, anche se in seguito comparvero anche versioni ad iniezione elettronica. Le sue misure di alesaggio e corsa erano di 80 x 79,5 mm, misure che portavano ad una cilindrata pari a 1598 cm3. Nato con potenza di 90 CV, il 1.6 Family II si evolse invece con potenze di 75 CV e venne impiegato su modelli Opel, ma anche su modelli Holden. Questo 1.6 a benzina conobbe una carriera particolare: diffusosi nel corso degli anni '80, fu caratterizzato da doti di particolare efficienza che lo portarono a costituire la base per i futuri 1.6 montati in particolare su modelli Opel ed in grado di rispettare le stringenti normative antinquinamento che sarebbero entrate in vigore a partire dal decennio successivo. L'ultima evoluzione di questo motore fu del tipo ad iniezione e con catalizzatore: denominata C16NZ2, tale versione venne anche rivista in profondità con tutta una serie di aggiornamenti che incluse fra l'altro una leggera riduzione dell'alesaggio ed un leggero allungamento della corsa (79 x 81,5 mm), per una cilindrata che rimase invariata. Tali misure erano già riprese nel contemporaneo 1.6 appartenente ai motori Family I, fra i quali era inclusa tra l'altro anche la variante C16NZ, con cui l'unità C16NZ2 era strettamente imparentata. I due motori vennero però inseriti in due famiglie differenti.

Inoltre, sulla stessa base del motore 1.6 a benzina venne in seguito realizzata anche una versione a gasolio, che verrà illustrata più avanti. Di seguito vengono invece riepilogate le caratteristiche e le varie applicazioni.

Variante Alesaggio x
corsa (mm)
Rapporto di
compressione
Alimentazione Potenza
CV/rpm
Coppia
Nm/rpm
Applicazioni Anni di
produzione
16LF80 x 79,58Carburatore monocorpo
Weber 190
74/5400121/3000Holden Camira (JB)1982-84
Holden Camira JD1984-85
Holden Astra (LD)1987-89
GM Monza1982-86
(solo mercato brasiliano)
Nissan Pulsar (N13)1987-91
16N/16NV80 x 79,58,2Carburatore monocorpo
Solex 1B1
75/5600123/
3000-4000
Opel Ascona C 1.61981-86
A16NV123/3200Opel Ascona C 1.611986-871
C16LZ8,6Iniezione elettronica indiretta Multec75/5200121/3400Opel Ascona 1.6i Kat1987-88
C16NZ279 x 81,59,2Iniezione elettronica
Rochester Multec
75/5200123/2600Opel Vectra 1.6i1992-93
16SH / A16SH / S16SH80 x 79,59,2Carburatore GMF
Varajet II
90/5800124/4000Opel Kadett D 1.6 S1981-84
Opel Kadett E 1.6 S Export1984-86
Opel Ascona C 1.6 S1984-86
Note:
1Solo per alcuni mercati

Versione da 1,8 litri

Le Astra F post-restyling montavano anche il 1.8 Family II
Le Astra F post-restyling montavano anche il 1.8 Family II

Il 1.8 Family II fu anch'esso introdotto nel 1982, quasi in contemporanea con la già descritta versione 1.6, della quale venne mantenuta la misura della corsa, mentre l'alesaggio venne maggiorato, passando così da 80 ad 84.8. In questo modo si ottenne una cilindrata complessiva di 1796 cm3. Questo preciso valore di cilindrata avrebbe caratterizzato in seguito anche il 1.8 Family I, introdotto a partire dal 1996, ma non si tratta dello stesso motore, quindi è bene non fare confusione tra i due motori. Il 1.8 Family I era unicamente bialbero a quattro valvole per cilindro ed è stato proposto anch'esso in diverse varianti. L'arrivo, nel 1986, del nuovo motore Family II da 2 litri, che costituirà il "grosso" della produzione Family II, andrà ad influire significativamente nell'evoluzione della versione da 1.8 litri. Infatti, a partire dal 1993 verrà sostituito da un nuovo 1.8 derivato stavolta dall'unità di cilindrata superiore, della quale venne ridotto solo l'alesaggio, da 86 ad 81,6 mm, lasciando invece inalterata la corsa, rimasta così ad 86 mm. In questo modo si ottenne una cilindrata di 1799 cm3. Poiché quest'ultimo motore debuttò subito dopo l'entrata in vigore della normativa Euro 1, esso poté essere realizzato solo con alimentazione ad iniezione, mentre il precedente motore 1.8 Family II venne proposto anche a carburatore e tuttavia vi furono anche versioni catalizzate prima del 1993 e addirittura con alimentazione a carburatore. La distribuzione del primo 1.8 Family II mantenne la configurazione monoalbero a due valvole per cilindro, mentre la seconda versione di tale motore venne proposta solo in configurazione bialbero a quattro valvole per cilindro. In tutti i casi, vennero montate punterie idrauliche, mentre per quanto riguarda l'azionamento degli assi a camme, a seconda delle varianti e delle applicazioni, si potevano avere soluzioni a catena oppure a cinghia dentata. Il 1.8 Family II conobbe una carriera articolatasi in numerose varianti, con potenza

Di seguito vengono riportate le caratteristiche e le varie applicazioni delle diverse varianti del 1.8 Family II:

Motore 1.8 litri Family II
Variante Cilindrata (cm3) Alesaggio x corsa (mm) Rapporto di
compressione
Alimentazione Distribuzione Catalizzatore Potenza
CV/rpm
Coppia
Nm/rpm
Applicazioni Anni di
produzione
A18N1179684,8 x 79,58,2Carburatore Pierburg 1B1SOHC, 2 valvole per cilindro e cinghia dentataNo70/5400132/3000Opel Rekord E2 1.811982-861
18N75/5400132/3000Opel Rekord E2 1.81982-86
18NV9,2Carburatore monocorpo Pierburg 2E3[1]82/5400132/3000Opel Omega A 1.8 Kat1986-87
E18NVCarburatore Pierburg 2EENo84/5400140/2600Opel Kadett E 1.81987-89
137/3400Opel Ascona C 1.81987-88
S18NV2Opel Ascona C 1.82-
18SV9,2Carburatore elettronico Bosch-Pierburg 2EE EPS90/5400140/3000Opel Vectra A 1.8 S1988-89
10Carburatore monocorpo Pierburg 2E390/5200145/3400Opel Omega A 1.8 S1986-87
E18NVR9,2Carburatore elettronico Pierburg 2EE88/5200140/3200Opel Omega A 1.8 S1987-89
Opel Vectra A 1.8 S1989-90
18SCarburatore GMF Varajet II
(starter automatico)
SOHC, 2 valvole per cilindro e cinghia dentata90/5400140/3200Opel Rekord E2 1.8 S1982-86
SOHC, 2 valvole per cilindro e catenaOpel Manta B 1.8 S1982-87
S18S2Carburatore Pierburg 2EESOHC, due valvole per cilindro e cinghia dentata81/5200136/2600Opel Rekord 1.821984-862
C18NT179684,8 x 79,58,9Iniezione elettronicaSOHC, 2 valvole per cilindro e cinghia dentata90/5600135/3000Opel Kadett E 1.8i Kat
(mercato russo)
-
C18NZ9,290/5400145/3000Opel Kadett E 1.8i Kat'1990-91
Opel Astra F 1.8i Kat1991-94
Opel Vectra A 1.8i Kat1990-95
C18LE8,895/5400145/2800Daewoo Espero 1.8i CD1993-97
C18NV8,9Iniezione elettronica Bosch LU-Jetronic100/5800140/3000Opel Rekord E 1.8i1985-86
C18NE8,9Iniezione elettronica Bosch LU-Jetronic137/3000Opel Kadett E GSi 1.8 Kat1985-86
Opel Kadett E GT 1.8i Kat1987-89
Iniezione elettronica Bosch LE-JetronicOpel Ascona C 1.8i Kat1985-86
18SE179684,8 x 79,510Iniezione elettronicaSOHC, 2 valvole per cilindro e cinghia dentataNo112/5600158/3000Opel Kadett E 1.8i1986-91
Opel Ascona C 1.8i1986-88
18LE8,8Iniezione elettronica indiretta multipoint Bosch LE-Jetronic107/5600151/3600Holden Astra (LD) 1.8i1987-89
113/6200146/3600Holden Camira JD 1.8i1984-87
18E9,5115/5800148/4800Opel Kadett D 1.8 GT/E1983-84
Opel Kadett E 1.8 GSi1984-86
Opel Ascona C 1.8 E / 1.8i1982-86
S18E29,5115/5800151/4800Opel Kadett E 1.8i2-
Opel Ascona C 1.8i2-
18SEH10Iniezione elettronica L3-Jetronic115/5600157/4000Opel Omega A 1.8i1986-87
C18XE[2]179981,6 x 8610,8Iniezione elettronica Siemens Simtec 56DOHC, 4 valvole per cilindro e cinghia dentata125/5600168/4800Opel Astra F 1.8 GSi 16v1993-94
C18XEL[3]115/5400168/4000Opel Astra F 1.8i 16v1994-96
X18XE168/4000[4]Opel Astra F 1.8i 16v1996-97
170/3600[5]Opel Vectra B 1.8i 16v1995-98
Note:
1Solo per il mercato austriaco
2Solo per i mercati svedese e svizzero

Versione da 2 litri

Uno dei più noti tra gli innumerevoli modelli che hanno montato un due litri Ecotec: l'Astra F 2.0 16v GSi
Uno dei più noti tra gli innumerevoli modelli che hanno montato un due litri Ecotec: l'Astra F 2.0 16v GSi

Introdotta nel 1986 sotto il cofano delle Opel Kadett ed Omega per poi diffondersi rapidamente anche nel resto del mondo, la versione da 2 litri costituì la spina dorsale della famiglia Family II, in quanto vanta innumerevoli varianti, diverse tra loro non solo per caratteristiche e prestazioni, ma anche per l'ampio spettro di applicazioni a cui esse furono destinate. Assieme alle versioni da 2,2 e 2,4 litri, il 2 litri Family II fu tra i motori di tale famiglia a giungere ai giorni nostri grazie alla produzione che ancora continua presso lo stabilimento GM brasiliano di São Caetano do Sul, mentre nel resto del mondo vengono invece prodotti già dal 2000 i motori Ecotec di nuova generazione.
Ciò che non cambia per tutte le varianti da 2 litri sono le caratteristiche dimensionali (alesaggio e corsa pari ad 86x86 mm) e quindi la cilindrata di 1998 cm3. Nati con testata a due valvole per cilindro, i motori Family II da 2 litri si evolsero in breve tempo dando origine anche a varianti con testata plurivalvole. Dal resto della famiglia Family II vennero riprese caratteristiche strutturali come la scelta della ghisa per il basamento e della lega leggera per la testata, quest'ultima di tipo cross-flow. A differenza delle versioni di cilindrata minore, il 2 litri Family II fu prodotto solo con alimentazione ad iniezione, benché nei primi anni della sua produzione fossero ancora diffusi i motori a carburatore. Quanto alla distribuzione, anche qui come negli altri motori Family II vi furono inizialmente solo motori monoalbero con testata ad 8 valvole, ma nel giro di appena un anno essi vennero affiancati dalle più performanti unità bialbero, con testata a 16 valvole.


Varianti pre-Ecotec

La prima variante bialbero, nota con la sigla 20XE, venne introdotta nel 1987 e nacque da un progetto dell'ingegner Fritz Indra, che fu a capo della Opel Advanced Engine Development dal 1985 al 1989. Tale motore venne concepito per essere utilizzato nelle competizioni, basti pensare che la progettazione della testata vide anche la partecipazione della Cosworth.[6] Ma le sue successive evoluzioni stradali avrebbero conosciuto un'ampia diffusione nell'ambito della produzione di serie. Il motore 20XE divenne noto anche con il soprannome di Red Top per via del coperchio copricandele di colore rosso, chiaramente visibile.

Sempre a partire dal 1987 videro la luce anche le prime varianti turbo, destinate anch'esse sia alle competizioni che ai modelli di punta della produzione automobilistica di serie, in particolare della Opel. Questa rapida evoluzione della versione da 2 litri dimostrò come il gruppo General Motors credette molto in tale motore, portandola a costituire in breve tempo l'ossatura stessa dell'intera famiglia di motori. La prima variante sovralimentata fu basata sull'architettura monoalbero, mentre la prima variante turbo bialbero a 16 valvole avrebbe debuttato nel 1992. Una simile diversificazione nel tempo, implicò anche altre modifiche, come ad esempio l'arrivo di una nuova testata nel 1991 e il ridisegnamento dei condotti di lubrificazione e raffreddamento, avvenuto sempre in quello stesso anno. Questi motori sarebbero stati sostituiti nel corso degli anni '90 da una nuova evoluzione dei Family II, evoluzione che avrebbe portato alla nascita del primo 2 litri Ecotec.

Di seguito vengono riassunte le caratteristiche delle principali motorizzazioni da 2 litri appartenenti ai Family II pre-Ecotec:

Motore 2 litri Family II pre-Ecotec
Variante Distribuzione Alimentazione Rapporto di
compressione
Potenza
CV/rpm
Coppia
Nm/rpm
Applicazioni Anni di produzione
LT2[7]SOHC, 2 valvole per cilindro e cinghia dentataIniezione elettronica single-point8,897/4800160/3600Asüna SE / GT1993-94
Buick Skyhawk 2.0 EFi1987-89
Oldsmobile Firenza 2.0 EFi1987-88
Passport Optima1988-91
Pontiac LeMans GSE 2.0i1991-93
Pontiac Sunbird 2.0i1987-91
LE4Iniezione elettronica multipoint-112/5200167/3600Pontiac Sunbird 2.0i1991-94
20NESOHC, 2 valvole per cilindro e cinghia dentataBosch Motronic ML 4.19,2115/5400175/2600Opel Kadett E 2.0i1986-89
Opel Vectra A 2.0i1988-89
20LEHolden Camira (JE)1987-89
C20NEBosch Motronic M 1.5170/3000Opel Astra F 2.0 GSi1992-94
Opel Vectra A 2.0i Kat1989-95
Opel Calibra 2.0i Kat1989-97
Opel Frontera A 2.0i1991-95
X20SE10116/5400178/2800Opel Omega B 2.0i 8v01/1994-08/1999
20SEBosch Motronic ML 4.110122/5400170/2600Opel Omega 2.0i1986-87
20SEH130/5600180/4600Opel Kadett E 2.0i1986-89
Opel Ascona C 2.0i1986-88
Opel Vectra A 2.0i GT1988-89
LT3[8]SOHC, 2 valvole per cilindro e cinghia dentataIniezione elettronica multipoint +
turbocompressore
8165/5600237/4000Buick Skyhawk 2.0 Turbo1987-88
Pontiac Sunbird 2.0 SE Turbo1987-91
Pontiac Grand Am SE 2.0 Turbo1987-89
C20XEDOHC, 4 valvole per cilindro e cinghia dentataBosch Motronic M 2.510,5150/6000196/4800Opel Kadett E GSi 16v1987-91
Opel Astra F 2.0 16v GSi1991-96
Opel Vectra A 2.0i 16v1988-94
Opel Calibra 2.0i 16v1989-94
C20LETDOHC, 4 valvole per cilindro e cinghia dentataBosch Motronic M 2.7 + turbocompressore9204/5600280/2400Opel Kadett 200t S1994-96
(solo mercato sudafricano)
Opel Astra 200t S1994-96
(solo mercato sudafricano)
Opel Vectra A 2.0i 16v Turbo 4x41992-94
Opel Calibra 2.0i Turbo 4x41992-96

Varianti Family II Ecotec

A partire dal 1994, i motori Family II da 2 litri vennero sotto posti ad ulteriori aggiornamenti per soddisfare le sempre più severe norme antinquinamento (in particolare la Euro 2 che sarebbe entrata in vigore nel 1996) e vennero per questo inclusi nella vasta superfamiglia di motori Ecotec. Il primo di questi motori fu siglato X20XEV e sarebbe stato seguito da altre varianti più performanti, sia aspirate che turbocompresse. Va fatta attenzione a non confondersi fra questi motori Ecotec ed i successivi Ecotec di nuova generazione, caratterizzati dalla medesima cilindrata e che fondamentalmente sono una nuova evoluzione dei Family II anche se stavolta non vengono inclusi in tale categoria. Di seguito, vengono mostrate le caratteristiche e le applicazioni dei motori Family II Ecotec:

Motore 2 litri Family II Ecotec
Variante Distribuzione Alimentazione Rapporto di
compressione
Potenza
CV/rpm
Coppia
Nm/rpm
Applicazioni Anni di produzione
X20SEDDOHC, 4 valvole per cilindro e cinghia dentata-9,6131/5400184/4400Daewoo Nubira Mk2 2.0 16v1999-04
184/4200Daewoo Evanda 2.0 16v2000-04
Chevrolet Evanda 2.0 16v2004-06
X20XEVDOHC, 4 valvole per cilindro e cinghia dentataBosch Motronic M 2.810,8136/5600185/4000Opel Astra F 2.0 16v GSi1995-98
Opel Astra G 2.0 16v1998-2000
Opel Vectra A 2.0 16v1994-95
Opel Vectra B 2.0 16v1995-2000
Opel Omega B 2.0 16v1994-99
Opel Calibra 2.0 16v1994-97
X20XERSiemens Simtec 7010,8160/6500188/4300Opel Astra 2.0 16v OPC1999-02
Z20LELBosch Motronic ME7.6 + turbocompressore8,8170/5400250/1950Opel Astra H 2.0 Turbo2004-10
Opel Zafira B 2.0 Turbo2005-10
Z20LETDOHC, 4 valvole per cilindro, cinghia dentataBosch Motronic ME1.5.5 + turbocompressore8,8190/5400250/
1950-5300
Opel Astra G 2.0 Turbo Coupé2000-01
192/5400Opel Astra G 2.0 Turbo OPC2002-03
Opel Astra G 2.0 Turbo Coupé e Cabriolet2002-03
Opel Zafira A 2.0 Turbo OPC2001-02
200/5600Opel Astra G 2.0 Turbo OPC2003-04
Opel Astra G 2.0 Turbo Coupé e Cabriolet2003-05
Opel Speedster 2.0 Turbo2003-06
Opel Zafira A 2.0 Turbo OPC2002-04
Z20LERDOHC, 4 valvole per cilindro, cinghia dentataBosch Motronic ME7.6 + turbocompressore8,8200/5400262/4200Opel Astra H 2.0 Turbo2004-09
Opel Zafira B 2.0 Turbo2005-10
Lotus Europa S2006-08
225/5700300/4000Lotus Europa SE2008-10
Z20LEH240/5600320/2400Opel Astra H GTC OPC2005-09
Opel Zafira B 2.0 Turbo 16v OPC2005-10

Versione da 2.2 litri

Il motore 2.2 Family II nasce dall'allungamento della corsa del 2 litri, corsa che è stata portata da 86 a 94.6 mm, per una cilindrata complessiva di 2198 cm³. Il 2.2 litri Family II è nato nel 1995, pertanto tutte le varianti sono catalizzate. Tale motore è stato proposto in poche varianti, prima di evolversi nel 2.2 della famiglia Ecotec all'alba del nuovo secolo. Fu previsto sia in configurazione monoalbero che bialbero. Le prime, indicate con sigle interne che cominciavano con la lettera C, furono limitate a pochissime applicazioni, mentre le altre, indicate con codici che iniziavano per X ebbero una gamma di applicazioni più ampia. Esse riguardarono in maniera massiccia il fuoristrada Isuzu MU e le sue versioni commercializzate in Oceania dalla Holden e in Europa dalla Opel (quest'ultima nota come Opel Frontera). E proprio alla Holden, storica casa automobilistica australiana, venne assegnato il compito di produrre tale motore, compito che venne assolto fino al 2009. Ma il 2.2 litri Family II venne in seguito prodotto anche in altri stabilimenti del gruppo General Motors, come ad esempio alla Opel (fino al 2000) ed allo stabilimento della GM do Brazil. Altre applicazioni compresero alcuni modelli Chevrolet e Daewoo. Nella seguente tabella a scomparsa vengono sintetizzate le caratteristiche dei motori Family II da 2.2 litri:

Motore 2.2 litri Family II
Variante Distribuzione Alimentazione Rapporto di
compressione
Potenza
CV/rpm
Coppia
Nm/rpm
Applicazioni Anni di produzione
C22NE/C22LESOHC, due valvole per cilindro, cinghia dentata--116/4800178/2800Isuzu Faster1995-2000
C22NED-117/4800178/2800FS Lublin1995-03
X22XEDOHC, quattro valvole per cilindroBosch Motronic M 1.5.410,5136/5200202/2600Opel Frontera A 2.2i 16v1995-98
141/5400202/2600Opel Sintra 2.2i 16v1996-99
X22SE-9,6133/5200200/2800Daewoo Leganza 2.2 16v1999-2000
136/5200202/2500Isuzu MU / Amigo 2.2 16v1998-2004
Opel Frontera B 2.2i 16v1998-2004
Y22XE/Z22XESiemens Simtec 7110,5144/5400205/4000Opel Omega B 2.2 16v1999-2003

In non pochi mercati extra-europei, il motore Family II da 2,2 litri continuò ad essere prodotto e montato sotto il cofano di alcuni modelli specifici. È il caso, ad esempio, della Opel Blazer (gemella della più nota Chevrolet Blazer) o della Honda Passport, gemella della Opel Frontera e delle Isuzu MU ed Amigo.


Versioni da 2.4 litri

La versione da 2.4 litri fu caratterizzata da una cilindrata di 2405 cm3, derivante da misure di alesaggio e corsa pari ad 87,5 x 100 mm. Tale versione fu prodotta anch'essa con testata a due e a quattro valvole per cilindro ed ebbe un numero ancor più esiguo di applicazioni rispetto alla versione da 2.2 litri. Tuttavia si tratta di un motore interessante per la particolarità di una di queste varianti, denominata X24XF e caratterizzata dal fatto di essere progettata per funzionare anche ad etanolo. Anche qui entrò in gioco l'australiana Holden che costruì la primissima variante di tale motore, denominata C24SE (con distribuzione monoalbero) ed utilizzata esclusivamente sotto il cofano della Isuzu Rodeo.

Di seguito vengono riepilogate le caratteristiche delle varianti del 2,4 litri Family II:

Motore 2.4 litri Family II
Variante Distribuzione Alimentazione Rapporto di
compressione
Potenza
CV/rpm
Coppia
Nm/rpm
Applicazioni Anni di produzione
C24SESOHC, due valvole per cilindro, cinghia dentataIniezione elettronica single point9,6125/4800207/3200Isuzu Rodeo 2.4i1995-98
X24XFIniezione elettronica multipoint benzina / Etanolo E8510150/5200
(146 CV a etanolo)
233/4000
(227 Nm a etanolo)
Chevrolet Vectra 2.4 Flexpower2006-08
11,5147/5200
(141 CV a etanolo)
236/2800
(219 Nm a etanolo)
Chevrolet Blazer 2.4 Flexpower2007-11
215/2800Chevrolet S10 Mk2 2.4 Flexpowerdal 2012
X24SFD[9]DOHC, 4 valvole per cilindro, cinghia dentata10150/5200
(146 CV a etanolo)
233/4000
(227 Nm a etanolo)
Chevrolet Vectra 2.4 16v2008-11
Z24XEIniezione elettronica multipoint9,6140/5200220/2200Opel Antara 2.4 16v2006-10
Daewoo Windstorm/Holden Captiva/Vauxhall Antara2006-10

Versioni a gasolio


Sebbene abbiano conosciuto una carriera molto più breve e molto meno articolata rispetto alle versioni a benzina, i motori Family II a gasolio rivestono comunque un'importanza non di poco conto nel panorama della produzione motoristica della Opel e del gruppo GM. Essi hanno avuto infatti il merito di allargare verso il basso l'allora magro ventaglio di motorizzazioni diesel presenti nella gamma automobilistica della Casa di Rüsselsheim, fino a quel momento composto da cilindrate comprese fra i 2 e i 2,3 litri.

Le due versioni Family II a gasolio erano da 1.6 e da 1.7 litri. La 1.7 è l'evoluzione della 1.6, la quale a sua volta è nata sulla base del 1.6 a benzina. Quindi con quest'ultima, anche se più indirettamente, anche la versione maggiore è legata da un vincolo di parentela. Mentre il 1.6 diesel a suo tempo rappresentava l'unica motorizzazione Opel a gasolio di fascia media, il 1.7 diesel Family II condivise tale fascia con il più piccolo 1.5 4EC. Non solo, ma di lì a pochi anni, esattamente nel 1991, un nuovo 1.7 a gasolio (il 4EE1 di origine Isuzu) arricchì ulteriormente la gamma motoristica Opel. In pratica, per la maggior parte degli anni novanta, la Opel aveva la possibilità di offrire due diversi 1.7 a gasolio.


Versione diesel da 1.6 litri

Il 1.6 Family II diesel è stato presentato a Ginevra nel 1982. Si trattava di un motore derivato direttamente dal 1.6 benzina a corsa corta, del quale riprendeva per intero le caratteristiche dimensionali (80x79.5 mm) e la struttura di monoblocco e testata. Identica anche la distribuzione monoalbero a due valvole per cilindro. Quelle di scarico erano bimetalliche. Inoltre, sempre per quanto riguarda la distribuzione, essa era dotata di punterie idrauliche. Si tratta del primo diesel europeo ad utilizzare tale tipo di punterie. Questo motore è stato proposto unicamente in forma aspirata ed in due varianti quasi identiche tra loro, denominate 16D e 16DA. Entrambe erano caratterizzate dal rapporto di compressione pari a 23:1, dall'alimentazione ad iniezione indiretta Bosch con pompa rotativa e con precamera di turbolenza Ricardo Comet V. La potenza massima raggiungeva 54 CV a 4600 giri/min e la coppia massima era di 93 N·m a 2400 giri/min.


Versione diesel da 1.7 litri

Il 1.7 Family II è nato dalla rialesatura del 1.6 diesel appena illustrato. Di quest'ultima motorizzazione, il 1.7 voleva essere sia l'evoluzione che il sostituto. Tale versione ha esordito nel 1988: la misura dell'alesaggio è stata portata da 80 ad 82.5 mm, per una cilindrata totale di 1700 cc esatti. L'aumento della cilindrata è stato realizzato per poter migliorare le doti di erogazione della coppia motrice rispetto al precedente 1.6. In effetti, c'è stato un lieve miglioramento, ma il peso del motore deponeva a sfavore delle prestazioni. Per questo motivo, nel 1991, questo 1.7 venne affiancato dal 1.7 Isuzu accennato in precedenza, il quale vantava un peso più ridotto e quindi una migliore resa. Il 1.7 Family II è stato proposto in tre varianti, due aspirate ed una sovralimentata con turbocompressore a bassa pressione. Quest'ultima, siglata X17DTL, è stata l'ultima evoluzione del 1.7 Family II e rispettava già la normativa Euro 2.

Di seguito vengono riepilogate le caratteristiche relative alle varianti a gasolio dei motori Family II:

Motori diesel Family II
Variante Cilindrata (cm3) Alesaggio x corsa (mm) Alimentazione Rapporto di
compressione
Potenza
CV/rpm
Coppia
Nm/rpm
Applicazioni Anni di produzione
16D159880x79,5Diesel aspirato, iniezione indiretta, pompa Bosch VE2354/460094/2400Opel Kadett D 1.6 Diesel1982-84
Opel Kadett E 1.6 Diesel1984-86
Opel Ascona C 1.6 Diesel1982-86
16DA 93/2400 Opel Kadett E 1.6 Diesel 1986-88
Opel Ascona C 1.6 Diesel 1986-88
17D169982,5x79,52357/4600103/2400Opel Kadett E 1.7 Diesel1988-91
Opel Astra F 1.7 D1991-92
Opel Vectra A 1.7 D1988-92
17DR169982,5x79,52360/4600105/2400Opel Astra F 1.7 D1992-94
Opel Vectra A 1.7 D1992-95
X17DTLIniezione indiretta, pompa Bosch VE, turbocompressore Garrett2268/4500132/2400Opel Astra F 1.7 TD1994-98
Opel Astra G 1.7 TD 1998-99

Note


  1. Deutsche Autos - Band 3, Werner Oswald, Motorbuch Verlag, pag.341
  2. Quattroruote - Speciale 1000 Auto 1993-94, Editoriale Domus, pag.160
  3. Quattroruote - Speciale 1000 Auto 1995, Editoriale Domus, pag.161
  4. Quattroruote - Speciale 1000 Auto 1997, Editoriale Domus, pag.210
  5. Quattroruote - Speciale 1000 Auto 1997, Editoriale Domus, pag.212
  6. Il 2 litri Family II sviluppato in collaborazione con la Cosworth
  7. Caratteristiche del motore LT2 in una Buick Skyhawk del 1987, su automobile-catalog.com. URL consultato il 4 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 6 gennaio 2012).
  8. Caratteristiche del motore LT3 in una Pontiac Grand Am del 1987, su automobile-catalog.com. URL consultato il 4 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 6 gennaio 2012).
  9. Dati tecnici della Chevrolet Vectra 2.4 16v

Bibliografia



Voci correlate



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Collegamenti esterni



На других языках


[en] GM Family II engine

The Family II is a straight-4 piston engine that was originally developed by Opel in the 1970s, debuting in 1979. Available in a wide range of cubic capacities ranging from 1598 to 2405cc, it simultaneously replaced the Opel OHV, Opel CIH and Vauxhall Slant-4 engines, and was GM Europe's core powerplant design for much of the 1980s.
- [it] GM Family II



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