La Mitsubishi Colt è una berlina di dimensioni compatte prodotta dall'azienda nipponica Mitsubishi Motors Corporation fin dagli anni sessanta e dopo 50 anni di vita, uscita di produzione nel 2012 per essere sostituita dalla Mitsubishi Space Star, venduta come Mirage nei mercati dell'Asia orientale. Nel 2022 è stato annunciato un ritorno del marchio con un nuovo modello.
Mitsubishi Colt | |
---|---|
![]() | |
Descrizione generale | |
Costruttore | ![]() |
Tipo principale | Berlina |
Altre versioni | Cabriolet Monovolume |
Produzione | dal 1962 al 2012 |
Sostituisce la | Mitsubishi 500 |
Sostituita da | Mitsubishi Space Star |
Euro NCAP | ![]() |
Altre caratteristiche | |
Dimensioni e massa | |
Lunghezza | 3870 mm |
Larghezza | 1695 mm |
Altezza | 1550 mm |
Passo | 1040 e 1085 mm |
Massa | Da 930 a 1085 kg |
Altro | |
Stessa famiglia | Smart Forfour (Sesta Serie Z30) |
Auto simili | Citroën C3 Fiat Grande Punto Nissan Micra Peugeot 207 Toyota Yaris |
Note | Dati tecnici e immagini riferiti alla prima serie |
Mitsubishi introdusse il nome Colt nel luglio 1962[1] per identificare il modello Colt 600, la prima di una serie di auto che erano state create per andare a sostituire il modello Mitsubishi 500, la prima auto prodotta dall'azienda nipponica nel dopoguerra. La Colt 600 era così chiamata per il motore che la equipaggiava, un 594 cm³ OHV a due cilindri raffreddato ad aria.
L'allora conosciuta Mitsubishi Heavy Industries riscontrò un buon successo commerciale per questo modello e decise di non utilizzare il marchio Mitsubishi per commercializzare il modello ma di utilizzare il marchio Colt per identificare una intera gamma di prodotti. Nel luglio 1963[1] venne introdotta la compatta Colt 1000 più grande della 600, seguita nel novembre 1965[1] dalla Colt 800 che si inseriva tra i due precedenti per dimensioni e motore, e dalla Colt 1500 la più grande del gruppo.
L'ultima auto a marchio Colt venduta è stata la 1100 presentata nel settembre 1966[1]. La famiglia Colt usci definitivamente di produzione nel 1971 sostituita da una serie di nuovi modelli: la Colt 600 ebbe un'erede diretta nella Mirage (denominazione per il mercato interno giapponese), lanciata nel marzo 1978[1], i modelli più grandi invece vennero sostituiti pian piano dalle Lancer (berlina compatta, lanciata nel febbraio 1973[1]) e Colt Galant (berlina di segmento superiore, dal dicembre 1969[1]). Con il debutto della nuova gamma Mirage, Lancer e Galant il marchio Colt non venne più utilizzato sostituito definitivamente dal marchio Mitsubishi. In Nuova Zelanda il marchio Colt cessò di esistere già nel 1970 sostituito da quello Mitsubishi mentre nel solo Regno Unito la casa giapponese fondò la Colt Car Company nel 1974, un'azienda che distribuiva sul mercato locale le auto a marchio Colt fino al 1984. In seguito la Colt Car Company cessò di esistere diventando Mitsubishi Motors UK e assorbendo tutta la rete di vendita e la gamma di auto.
La seconda serie (A150) venne introdotta nel 1978. Prima Mitsubishi a trazione anteriore[2], vantava anche l'innovativa trasmissione Mitsubishi Super Shift: un cambio a quattro rapporti con a fianco una seconda leva che permetteva di sdoppiare le marce e scegliere tra una gamma di marce più lente e una di marce più veloci.
Sostanzialmente permetteva di disporre di ben otto rapporti.
La produzione della terza serie di Mitsubishi Colt è cominciata nel 1988 ed è terminata nel 1994.
La Colt terza serie era una compatta tre porte disponibile con quattro motori, un 1.3 da 70 CV (C51A), un 1.5 da 75 CV (C52A), un 1.6 da 160 CV (DOHC), un 1.6 da 124 CV (C53A), un 1.8 da 90 CV (C54A) ed un 1.8 16V da 136 CV (C58A)[3].
La produzione della quarta serie è cominciata nel 1994, ed è terminata nel 1996.
Era lunga 3960 mm, larga 1690 ed alta 1370, aveva 5 posti ed era disponibile con tre o cinque porte.
Il motore era un quattro cilindri 1299 da 75 CV e 108 nm. Era omologata per la norma antinquinamento euro 1[4].
La produzione della quinta serie è cominciata nel 1997 ed è terminata nel 2001. Era lunga 3880 mm, larga 1680 e alta 1370. Era disponibile con due motori, un 1299 da 75 CV, ed un 1597 da 90 CV.[5]
La sesta serie, costruita sulla base del prototipo Sup presentato al Salone di Tokyo del 2001, è entrata in produzione nel 2004. La versione a 5 porte ha una linea da monovolume. Successivamente è stata presentata la versione 3 porte, la CZ3 disponibile anche in versione turbo.
La versione cabriolet denominata Colt CZC possiede il tetto in metallo retraibile il cui sistema di apertura della capote è stato progettato da Pininfarina la quale si occupava dell’intera produzione della vettura nello stabilimento di Torino. È stata assemblata fino al Luglio 2008.
La Mitsubishi Colt EV è una versione dell'ultima serie elettrica, con motori elettrici montati nelle ruote e batterie al litio.
Nel 2005 è stata sottoposta ai crash test dell'EuroNCAP realizzando il punteggio di 4 stelle per la sicurezza automobilistica.
Nel gennaio 2008 ha subito un facelift ed è diventata disponibile la versione Bi-fuel (benzina e GPL), mentre al Salone Internazionale di Parigi (dello stesso anno) è stata mostrata la Colt 2009 in versione ristilizzata con un frontale simile all'ultima generazione di Mitsubishi Lancer. Altre modifiche riguardano i propulsori più puliti, e la motorizzazione diesel pensionata a causa delle scarse richieste.
Per il mercato giapponese e taiwanese la Colt viene prodotta anche in una versione monovolume a tetto rialzato denominata Colt Plus.
Nel 2022 viene annunciato un accordo con Renault per la realizzazione della nuova Mitsubishi Colt basata sulla Renault Clio V. [6]
Modello | Disponibilità | Motore | Cilindrata (cm³) |
Potenza | Coppia Massima (Nm) |
Emissioni CO2 (g/Km) |
0–100 km/h (secondi) |
Velocità max (Km/h) |
Consumo medio (Km/l) |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1.1 | dal 2009 | Benzina | 1124 | 55 Kw (75 Cv) | 100 | 130 | 12.8 | 165 | 18.2 |
Altri progetti
Controllo di autorità | LCCN (EN) sh98006657 · J9U (EN, HE) 987007549357905171 |
---|
![]() |