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La Porsche 924 è un'automobile prodotta dalla casa automobilistica tedesca Porsche AG a partire dal 1976 fino al 1985. Coupé a due porte in configurazione 2+2 posti (quelli dietro comodi solo per bambini), la 924 rimpiazzò la 914 come modello entry-level, e fu il modello che di fatto negli USA mandò in pensione la 912.

Porsche 924
Descrizione generale
Costruttore  Porsche
Tipo principaleCoupé
Produzionedal 1976 al 1985
Sostituisce laPorsche 914
Sostituita daPorsche 944
Esemplari prodotti124.237[senza fonte]
Altre caratteristiche
Dimensioni e massa
Lunghezza4212 mm
Larghezza1685 mm
Altezza1270 mm
Passo2400 mm
Massa1080 kg
Altro
StileHarm Lagaay
Altre antenatePorsche 912
Auto similiAlfa Romeo Alfetta GTV
Alpine A310
Ferrari 208 e 308
Lotus Eclat e Esprit
Maserati Merak

Il contesto


Fu la prima Porsche prodotta a motore anteriore raffreddato a liquido e con il raffinato schema trasmissivo transaxle, nonostante l'imponente 928 (caratterizzata dalle stesse soluzioni tecniche) fosse stata progettata prima (1971). Lo schema a motore anteriore e trazione posteriore (pur semplificato rispetto alla configurazione transaxle) era abbastanza comune nella produzione della concorrenza, ma era una novità assoluta per la casa tedesca che fino ad allora aveva sviluppato solo macchine a motore posteriore o motore centrale, trazione posteriore e raffreddamento ad aria (air-cooled).

La 924 fu un successo di vendite senza precedenti, e non solo permise a Porsche di uscire dalla grave crisi finanziaria in cui si trovava ma permise alla stessa casa di avere una solida base monetaria con cui continuare ad investire nello storico modello, la 911. La 924 fu sostituita dalla 944 nel 1982 nel mercato statunitense, ma continuò ad essere prodotta fino al 1985 per i restanti mercati.

Sempre nel 1985 fu introdotta la 924S, sostanzialmente basata sulle ultime 924 ma con il telaio della 924 Turbo e il motore 2,5 litri della 944, depotenziato a 150 cavalli.

In particolare in Italia, a causa del regime di tassazione che penalizzava le auto con cilindrata superiore a 2 litri, fu possibile acquistare la sportivissima 924 Turbo fino a fine 1983, oltre un anno dopo la cessazione della produzione per gli altri mercati.


Storia del modello


Nel 1976 si chiudeva l'avventura della Volkswagen-Porsche Vertriebsgesellschaft Gmbh, la joint venture di Porsche e Volkswagen da cui uscivano le Volkswagen-Porsche 914. Già dai primi anni settanta la Volkswagen pensava allo sviluppo di una coupé sportiva, un'auto di prestigio da mettere al top di gamma: i vertici Volkswagen decisero quindi di affidare lo sviluppo e il design di questa nuova auto alla Porsche che sviluppò un nuovissimo chassis e un sistema di trasmissione tali da poter utilizzare un nuovo motore due litri quattro cilindri in linea a benzina, sviluppato a partire dal basamento di un motore analogo per cilindrata utilizzato in altri modelli Volkswagen (nel van LT e successivamente, modificato, nell'Audi 100).

La stessa Porsche si occupò anche dello sviluppo dell'intero telaio e del design degli interni. Quello che ne risultò fu un coupé dalle dimensioni importanti (oltre 4 metri e 20 centimetri), caratterizzato dalla trazione posteriore e dallo schema transaxle che permise di ottenere un ottimo bilanciamento dei pesi fra anteriore e posteriore (52%/48%).

A causa della crescente preoccupazione dovuta alla crisi petrolifera dei primi anni 70, la Volkswagen decise di accantonare momentaneamente il progetto, per poi accantonarlo definitivamente dopo la decisione di continuare con lo sviluppo dell'Audi Quattro. D'altro canto la Porsche aveva delle esigenze ben precise: trovare un modello entry-level che sostituisse la 914 e pensare ad una gamma di nuovi modelli che sostituisse in toto la 911, incompatibile con le nuove normative anti inquinamento acustico preannunciate negli USA.

La Porsche quindi stipulò un accordo con la dirigenza Volkswagen impegnandosi ad acquistare l'intero design della 924 per 100 milioni di marchi tedeschi (notevolmente meno di quanto la Volkswagen spese per commissionare il design alla Porsche). L'accordo prevedeva che l'auto sarebbe stata costruita presso gli stabilimenti ex-NSU a Neckarsulm (a nord di Stoccarda, sede della Porsche), da manovalanza Volkswagen sotto la completa supervisione di tecnici e addetti alla qualità Porsche. Quello che ne risultò fu uno dei modelli best seller Porsche di sempre, che generò grandi introiti non solo per il successo di vendite ma anche per il fatto che era relativamente economico da produrre, almeno secondo lo standard Porsche.

Il responsabile del progetto EA425 (il codice interno della 924) fu Tony Lapine, abilissimo manager. Il design del veicolo fu affidato ad Harm Lagaay: i fari a scomparsa, lo sfuggente lunotto in vetro (vera sfida tecnologica per i tempi) e l'imponente frontale senza griglia diedero all'auto la famosa linea cuneiforme. L'auto venne presentata sul mercato statunitense nel luglio del 1976 come Model Year 77 al prezzo base di 9,395 dollari USA.

Va sottolineato come la 924 vendesse più per le sue qualità che per il prezzo concorrenziale: un'aspirata ben equipaggiata costava decisamente di più dei modelli giapponesi concorrenti, spesso anche più prestazionali. In Italia, a titolo di esempio, nel 1982 la 924 costava a listino 18.579.000 lire: la più cara delle concorrenti, l'Alfetta GTV 2000, costava 14.809.000 lire.

La critica mondiale fu entusiasta del nuovo modello che presentava una facilità di guida totalmente sconosciuta ai precedenti modelli Porsche: l'efficacia del telaio però mise subito in evidenza una certa mancanza di cavalli che suscitò qualche critica da parte degli appassionati che non riconoscevano nelle prestazioni della vettura (comunque notevoli per l'epoca e per la cilindrata, superiori in ogni caso ai modelli che sostituiva) lo spirito porschista. In realtà è noto che la Casa limitò volutamente le prestazioni del motore aspirato per non creare sovrapposizioni con l'allora modello base della 911, il 2.7 da 150 cavalli.

Per accontentare la sete di cavalli, Porsche fece uscire a fine 1978 la 924 Turbo: un'auto dalle prestazioni entusiasmanti, rivista in tutto (motore, telaio, freni, aerodinamica), in grado di sconfiggere la 911 SC 180cv nelle prove dell'epoca. A differenza del motore aspirato, assemblato a Neckarsulm, il motore turbo veniva prodotto direttamente negli stabilimenti Porsche a Stoccarda. La produzione della 924 Turbo si concluse in anticipo, nel 1982 (1983 per il mercato italiano), per far spazio alla nuova 944 che inizialmente aveva prestazioni inferiori.

L'avventura della Porsche 924 si concluse nel 1985, dopo dieci anni di continui affinamenti in pieno stile Porsche e dopo 124.237 esemplari venduti (compresi i modelli speciali).


Meccanica



924 aspirato



1976 - 1979

Una Porsche 924 MY 1977
Una Porsche 924 MY 1977
Vano motore di una delle prime 924 (1976)
Vano motore di una delle prime 924 (1976)

Il motore della prima versione aspirata della 924, è un 1984 cm³ a benzina, 4 cilindri con 2 valvole per cilindro, un albero a camme in testa, raffreddato ad acqua, dotato di iniezione meccanica Bosch k-jetronic, leggermente superquadro (soluzione attuata in previsione della versione turbocompressa). Il basamento è derivato dal motore VW EA831, che eroga 95 cv (71 kW) sia su Audi 100 che su Volkswagen LT. La testa progettata da Porsche e l'iniezione k-jetronic portano la potenza disponibile a 150 cv (110 kW), ridotta poi con una modifica strutturale a 125 cv per motivi commerciali. La coppia motrice è di 165,7 Nm (16,9 kgm). La distribuzione è a cinghia, la ventilazione è affidata ad una ventola elettroattuata a due velocità.

Il cambio manuale a quattro marce (cod. 016/8) di derivazione Audi, inizialmente l'unico previsto, fu affiancato nel 1977 da un cambio automatico a tre marce (sempre di derivazione Audi). In questa configurazione, la casa dichiarava per le auto con specifiche europee (125 cv, codice motore XK, nessuna soluzione anti-inquinamento) una velocità massima di 200 km/h e un tempo di accelerazione da 0 a 100 km/h di circa 10 secondi.

Nel 1979, con l'avvento della Turbo, fu disponibile anche sull'aspirata un cambio Porsche di origine ZF a 5 marce di tipo "dogleg" (con la prima in basso a sinistra, cod. 016/Z).

L'impianto frenante, servoassistito, è di tipo misto con dischi pieni all'anteriore e tamburi al posteriore. Il sistema idraulico frenante è di tipo incrociato, in modo tale da garantire un'adeguata sicurezza in caso di guasto di una parte del circuito. Le ruote 185/70 R14 sono montate su cerchi in lega 6Jx14", di serie in Italia (su altri mercati erano disponibili pneumatici 165R14 su cerchi in lamiera da 14 pollici).


1980 - 1985

Con l'introduzione del modello Turbo, Porsche riporta alcuni cambiamenti tecnici anche sul modello aspirato. La grossa novità riguarda l'introduzione di un cambio a 5 marce (cod. 016/9) con pattern standard di serie, che porta l'auto a 205 km/h e completa l'accelerazione da 0 a 100 km/h in 9,5 secondi; altre modifiche minori riguardano le barre stabilizzatrici, la testina della k-jetronic, l'alternatore maggiorato, il diverso sistema di raffreddamento del radiatore, il diverso sistema di accensione delle candele. Diventa possibile ottenere a richiesta uno spoiler sul lunotto posteriore, come sul modello Turbo, che diventerà standard a partire dal 1983.

È possibile anche, specificando in sede d'acquisto l'opzione M471, avere un'auto con lo stesso telaio del modello Turbo (compresi i freni a disco autoventilati su tutte le ruote).

Sempre con sovrapprezzo è ora possibile avere dei cerchi in lega 6Jx15" (detti "Millerighe" per il particolare disegno delle razze) con pneumatici 205/60 R15, somiglianti agli ATS montati sulla turbo ma con finitura diamantata all'esterno e nera opaca all'interno. Il serbatoio della benzina viene portato a 66 litri e si può arricchire l'interno con tanti particolari montati sul modello Turbo (volante sportivo a 4 razze, cuffia cambio in pelle, etc.).

Il modello, come da abitudine Porsche, continuerà a ricevere una serie di piccoli ma continui affinamenti come l'introduzione del tetto elettrico nel 1983 (prima solo manuale), lo sblocco elettrico del baule, l'impianto di riscaldamento modificato.

Particolare e degna di nota è la versione "Le Mans" che si presentava esclusivamente in colore bianco alpino e sottile livrea tricolore rossa nera e gialla lungo tutti i lati dell'automobile. Prodotta in versione aspirata, la "Le Mans" offriva cerchi in lega modello "millerighe" da 15", interni arricchiti da volante in pelle a quattro razze e cuffia del cambio in pelle. Vetri elettrici, sedili e rivestimento portiere rivestiti in tessuto pinstripe, alettone posteriore di serie. Ruotino di scorta del tipo collassabile. Questa versione esteticamente si presenta molto appagante e per via delle sue caratteristiche, è appetita dai collezionisti.


924 Turbo


Una Porsche 924 Turbo
Una Porsche 924 Turbo

1978 - 1980

Dopo l'esperienza conseguita con la 911 Turbo, Porsche fa uscire sul finire del 1978 la versione turbocompressa della 924, spesso identificata dal suo codice progettuale interno 931. Al motore viene applicata una turbina KKK (senza intercooler), viene modificata la testa e tanti altri particolari del motore per garantire potenza ed affidabilità (ad esempio la forma diversa del cielo dei pistoni porta il rapporto di compressione a 7,5:1). Il risultato è una potenza di 170 CV (DIN) e una coppia motrice di ben 25 kgm, che garantiscono prestazioni da sportiva di razza (225 km/h, 0–100 km/h in poco più di 7 secondi).

Lo sfruttamento della meccanica è tale che questi motori vengono assemblati a mano direttamente a Stoccarda, con tolleranze ridottissime. Per adeguare il telaio a queste nuove prestazioni, fu rivisto completamente l'impianto frenante (dischi autoventilanti su tutte e quattro le ruote) e in parte l'assetto (ammortizzatori e barre antirollio specifiche). Fu inoltre introdotta una frizione a comando idraulico. L'unico cambio disponibile per la 924 turbo era, per tutta la produzione, il 5 marce ZF "dogleg" tipo 016/Z. Per aumentare la deportanza alle alte velocità, la Turbo montava di serie un piccolo spoiler di gomma alla fine del lunotto posteriore.

Di serie la 924 Turbo esce, sul mercato europeo, con pneumatici 185/70 R15 montati su cerchi in lega leggera 6Jx15". L'attacco dei mozzi differisce da quello dell'aspirata (4x108) ed è a 5 fori; in opzione è possibile avere cerchi in lega leggera da 16" con pneumatici maggiorati.

Esternamente il modello Turbo si distingue subito per le feritoie sul musetto e per la presa NACA sul cofano anteriore. Col lancio di questo modello, Porsche diede la possibilità di avere la carrozzeria verniciata in due colori diversi (le cosiddette "dualtone").


1981 - 1983

Nel 1981 la 924 Turbo viene rivista nella meccanica: in particolare, viene sostituita la turbina KKK con una maggiorata, in grado di resistere meglio alle sollecitazioni e in genere bisognosa di minor manutenzione. Viene eliminata l'accensione a spinterogeno in favore di un sistema di accensione elettronica, che assieme ad un aumento del rapporto di compressione da 7.5:1 a 8.5:1 porta la potenza a 177 CV (DIN) e la coppia motrice a 25,5 kgm. In questa configurazione, l'auto è in grado di superare i 230 km/h.


Produzione


924

AnnoProd.Resto
del mondo
USAGiappone
19765.145
197725596 *176757496425
197821562947411638450
197920619104759636508
19801279490943700
19811182496692155
19821009178142277
198357855785
198446594659
19851515
Totale 12128983004369021383

* comprende 3000 "Martini" Special Edition

† comprende 1030 "Le Mans" Special Edition
‡ comprende 1015 "50 Jahre Porsche/Weissach" Special Edition (dette anche "Jubileum" o "Giubileo")

924 Turbo (931)

AnnoProd.Resto
del mondo
USAGiappone
197929321982950
1980524318033440
1981331217831529 *1529
19821819876943
1983310310
Totale 1361655686795943

* Totale delle automobili vendute in Giappone e negli Stati Uniti
† Modelli importati solo in Italia

924 Carrera GT (937/938)

AnnoProd.GermaniaUKResto del MondoNote
198040620075131Inclusi i prototipi

924S

AnnoProd.Resto
del mondo
USANote
198635363536
1987894019936947
1988419320032190Produzione terminata nel settembre del 1988
Totale 1666975329137

Esisteva anche un allestimento sportivo per la 924S, importato solo per gli Stati Uniti, del quale non si hanno però i dati circa la produzione.

924 Special Production

AnnoModelloProd.Note
1978924 Rallye Turbo4
1979924 Rallye Turbo1
1979924 SCCA16Solo per il mercato degli Stati Uniti
1979924 Group 41Ricavata dalla versione stradale
1980924 Le Mans GTP4
1981924 Carrera GTS59
1981924 Carrera GTR17
Totale 101

Curiosità


La prima auto di Diego Armando Maradona fu proprio una 924 del 1979, messa all'asta nel 2013 per 65.000€.[1]

Il programma Affari a quattro ruote si è occupato due volte di questa macchina, la prima nel primo episodio della prima serie andato in onda il 7 ottobre del 2003, la seconda nel sesto episodio della quindicesima serie andato in onda il 17 maggio 2018 (le date sono riferite alla prima visione in Inghilterra)


Note


  1. Notizia su Ansa.it (Consultato il 02/12/2013, 17.38)

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[de] Porsche 924

Der Porsche 924 ist ein Sportwagen, den die Porsche AG von 1975 bis 1988 produzierte.

[en] Porsche 924

The Porsche 924 is a sports car produced by Audi in Neckarsulm, Germany, on behalf of Porsche from 1976 until 1988. A two-door, 2+2 coupé, the 924 replaced the 912E and 914 as the company's entry-level model.

[es] Porsche 924

El Porsche 924 es un automóvil deportivo producido por la marca alemana Porsche desde el año 1976 hasta 1988. Es un coupé de dos puertas y 2+2 plazas, que sustituyó al Porsche 914 como el modelo de entrada de gama de la marca. Impulsado por un motor refrigerado por agua, montado delante fue el primer modelo de Porsche con estas características en pasar a producción (aunque el Porsche 928 fuera diseñado antes que los 924 y era de configuración similar). La combinación de motor delantero y tracción trasera era normal para la mayoría de fabricantes, en este caso con componentes distribuidos en la parte trasera para la mejora del reparto de pesos, que al principio sería de 48/52, que se corrigió con el tiempo a 50/50 con el añadido de un spoiler en la parte trasera. El bloque motor era proveniente de vehículos como el Audi 80 o el Volkswagen t3, con modificaciones realizadas por la propia Porsche para alcanzar la potencia de 125 cv. Además, había otras dos versiones como era el Porsche 924 S con el motor de cilindrada 2.5 y 4 cilindros que desarrollaba 150cv, 25 más que el motor de acceso, y el Porsche 924 Turbo que desarrollaba 170cv con un turbo añadido al motor de acceso al modelo. Era la primera vez que Porsche, que hasta ese momento sólo había usado la configuración de motores traseros o central-trasero tipo bóxer, y siempre refrigerados por aire.

[fr] Porsche 924

La Porsche 924 est une automobile construite par le constructeur allemand Porsche à la fin des années 1970. Novatrice sur de nombreux points, cette automobile fut un énorme succès commercial pour Porsche.
- [it] Porsche 924

[ru] Porsche 924

Porsche 924 — спортивный автомобиль, выпускавшийся компанией Porsche в период с 1976 по 1988 год. Изначально разрабатывался концерном Volkswagen как преемник VW-Porsche 914, но был выпущен как собственная модель Porsche, занимая нишу спортивных автомобилей начального уровня. Для Porsche AG 924й был своеобразной революцией: переднее расположение двигателя, жидкостное охлаждение его же и трансмиссия типа Transaxle с разнесёнными двигателем и КПП ранее не применялись в автомобилях этой марки.



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