La Mitsubishi ASX è una crossover compatta prodotta dalla casa automobilistica giapponese Mitsubishi Motors a partire dal 2010. Il nome ASX non è altro che l'abbreviazione di Active Smart Crossover[1] (in italiano Crossover Attivo e Intelligente). Nel 2013 la vettura viene leggermente aggiornata, poi nel 2016 arriva il primo restyling, con un nuovo frontale. Da settembre 2019, arriva il secondo restyling, con il frontale molto simile a quello della Eclipse Cross. Ad inizio 2022 viene annunciata che la nuova generazione debutterà nel 2023, sviluppata sulla piattaforma Renault-Nissan-Mitsubishi Alliance CMF-B e prodotta nello stabilimento Renault di Valladollid in Spagna[2].
Mitsubishi ASX | |
---|---|
![]() | |
Descrizione generale | |
Costruttore | ![]() |
Tipo principale | Crossover SUV |
Produzione | dal 2010 |
Altre caratteristiche | |
Dimensioni e massa | |
Lunghezza | 4295 mm |
Larghezza | 1770 mm |
Altezza | da 1615 a 1625 mm |
Passo | 2670 mm |
Massa | da 1270 a 1525 kg |
Altro | |
Assemblaggio | Okazaki, Giappone |
Stessa famiglia | Peugeot 4008 Mitsubishi Lancer Mitsubishi Outlander Citroën C4 Aircross tutte le vetture basate sulla Piattaforma GS/JS |
Auto simili | Dr 5 Ford Kuga Hyundai ix35 Nissan Qashqai Peugeot 3008 |
![]() |
La ASX rappresenta una Suv compatta che viene derivata direttamente dal prototipo presentato dalla Mitsubishi nel 2007 ovvero la Concept-cX[3], che sotto una estetica filante e aggressiva celava parte dell'aspetto definitivo della vettura.
La base meccanica era quella della Outlander comune alla Lancer. Le linee riprendevano il family feeling della produzione attuale e futura del marchio giapponese, il motore era il nuovo 1,8 litri diesel DI-D Mivec con turbocompressore e 16 valvole capace di 136 cavalli (portato a 150 cavalli sul modello di produzione) abbinato al filtro antiparticolato DPF e al catalizzatore DOC (Diesel Oxidation Catalyst). Lo scopo della Concept-cX era di rilanciare il segmento dei Suv dopo il successo della Nissan Qashqai, una delle rivali di punta di quella che poi è divenuta la ASX. Questo settore attualmente sta riscuotendo un notevole successo commerciale poiché le Suv compatte oltre ad avere prezzi accessibili rispetto alle auto dalle dimensioni maggiori sono avvantaggiate dai bassi costi di esercizio e dalla possibilità di scegliere sia la trazione integrale sia quella anteriore.
La vettura definitiva è stata presentata al salone di Ginevra del marzo 2010[1], circa tre anni dopo l'esposizione della concept. Rispetto a quest'ultima, i dettagli modificati erano parecchi poiché il prototipo presentava soluzioni troppo costose da produrre in grande serie quindi la casa ha preferito mantenere numerosi componenti in comune con la Lancer e l'Outlander. Per esempio, il paraurti anteriore e i gruppi ottici sono ispirati al family feeling della Colt, il posteriore invece è del tutto inedito, gli interni seguono un disegno corposo, materiali di qualità elevata e assemblaggi precisi come da tradizione giapponese.
La nomenclatura ASX è stata adottata per il solo mercato europeo mentre per il Giappone l'auto viene venduta come Mitsubishi RVR[4], denominazione già utilizzata per commercializzare la precedente Space Runner, negli Stati Uniti e Canada la casa ha mantenuto il nome Outlander Sport[5] per sottolineare la parentela con la grande Suv che si è rivelata un grande successo su questi mercati.
In Italia la gamma di allestimenti si compone dell'allestimento base Inform, la versione intermedia Invite e quella di punta Intense[6].
Lunga 4,29 metri il massiccio frontale spigoloso possiede una fanaleria triangolare dal disegno affusolato[1], calandra trapezoidale dalle cornici cromate e scudi paracolpi in plastica. Le versioni vendute in Giappone e Stati Uniti presentano gli scudi paracolpi verniciati dello stesso colore della carrozzeria.
La vista laterale mostra i grandi passaruota allargati, fiancata solcata da una profonda nervatura che risale lungo la linea di cintura, massicci specchi retrovisori, minigonne grezze, l'assetto rialzato consente esclusioni anche in fuoristrada. Il passo è di 2,670 metri.
La zona posteriore è anch'essa originale e offre la vista ad alcuni aspetti molto interessanti, scudo paracolpi in plastica, lunotto bombato, fanaleria sdoppiata a livello del portellone. Un piccolo spoiler dona un aspetto sportivo.
L'abitacolo è abbastanza spazioso, materiali morbidi, inserti in alluminio e numerosi accessori per il comfort. Il bagagliaio misura 416 litri. Le versioni di punta possono essere equipaggiate con l'impianto audio Rockford Fosgate da 710 watt, il sistema multimediale con schermo a sfioramento da 7 pollici, hard disk da 40 GB e telecamera di parcheggio, sistema di accesso senza chiave con avviamento a pulsante, sedili anteriori riscaldabili, sedile guida elettrico e gli interni in pelle oltre ai fari allo xeno e al tetto in cristallo. Di serie ESP con ABS e airbag frontali, laterali, per le ginocchia del guidatore e per la testa (sono sette in totale) oltre ai poggiatesta attivi e al sistema multimediale.
Nel mese di ottobre 2012 è stato annunciato che la ASX è stata visivamente e leggermente rivista nell'aspetto. È stata poi presentata ufficialmente al Salone di Parigi.
L'aggiornamento è particolarmente evidente nella parte anteriore sulla griglia che è stata lievemente modificata sui paraurti anteriore dalla linea più elaborata e in modo marginale nella parte posteriore. Si notano i maggior cambiamenti per la griglia anteriore dai profili arrotondati, dagli inediti fari fendinebbia e dalla parte inferiore dei paraurti in tinta con la carrozzeria e non più in plastica grezza. Negli interni è presente un inedito volante, nuovi tessuti e materiali per i sedili e nuove manopole e tasti della radio e del sistema multimediale e di navigazione.
Meccanicamente, anche ai motori sono state apportate modifiche, con una nuova versione del motore 1.8 diesel e ammortizzatori posteriori affinati. Il 1.8 turbodiesel ora può essere ordinato con la sola trazione anteriore in versione depotenziata con 116 CV e di 300 Nm di coppia che fanno sì che l'accelerazione sullo 0-100 km/h avvenga in 10,2 secondi con una velocità massima di 189 km/h. Il consumo di carburante si attesta in media sui 19,6 km/l con 134 g/km di emissioni di CO2. Si affianca anche un 1.6 a benzina Bi-fuel con 116 CV a sola trazione anteriore.[7][8][9]
Al salone Los Angeles nel novembre 2015, con debutto europeo al salone di Ginevra nel 2016, viene presentato un ennesimo aggiornamento della vettura, questa volta più corposo a livello estetico dove il frontale presenta un diverso disegno con una nuova griglia anteriore a forma di "X" simile a quello introdotto sulla contemporanea Outlander, filosofia stilistica denominata Dynamic Shield. Il design è caratterizzato da una calandra anteriore più imponente che presenta una mascherina nera e vistose cromature a forma di C rovesciata. Dal punto di vista motoristico, vi è il debutto del propulsore PSA turbodiesel 1,6 da 114 CV.[10]
Al salone di Ginevra nel marzo 2019 viene presentato un ulteriore restyling del modello che porta al debutto il nuovo frontale ridisegnato con la nuova calandra Dynamic Shield simile a quella del modello Eclipse Cross e L200 (restyling) con nuovi paraurti e nuovi fanali a LED. Meccaniccamente la scocca viene rinforzata nella struttura frontale e vengono introdotto i dispositivi di sicurezza come la frenata automatica di emergenza con radar e il dispositivo di superamento involontario corsia con visuale negli angoli ciechi. La gamma motori viene riomologata Euro 6D-Temp ed esce di produzione il motore 2.2 turbo diesel; l’unico propulsore offerto sul mercato europeo è il 2.0 litri Mivec quattro cilindri a benzina accoppiato ad una trasmissione manuale a 5 rapporti o automatica Invecs-3 III CVT a sei rapporti con trazione anteriore o integrale. Internamente debutta il nuovo sistema multimediale touchscreen a 8 pollici con compatibilità Android Auto e Apple CarPlay e connettività con Smartphone.[11]
La ASX sfrutta la base meccanica Global della Outlander[1], che poi è anche la stessa di altre vetture molto più "familiari", come la berlina Lancer. Nella ASX, però, sono state aggiornate le sospensioni, che mantengono lo schema pseudo MacPherson per l'avantreno e il raffinato Multilink per il retrotreno, il tutto per garantire una maggiore rigidità torsionale e sportività di guida. La versione di punta prevedono uno schema di trazione integrale con giunto centrale elettromagnetico a inserimento automatico e con la possibilità di simulare il bloccaggio fino a 40 km/h, la ASX base è a trazione anteriore e possiede un telaio ribassato.
Il pacchetto ClearTec dispone dello sterzo ad assistenza elettromeccanica che comprende anche lo stop&start, il recupero di energia in rilascio, l'utilizzo di lubrificante molto fluido e l'adozione di pneumatici a bassa resistenza di rotolamento. L'impianto frenante prevede dischi anteriori auto ventilanti anteriori e dischi posteriori pieni.
I motori disponibili per il mercato europeo sono un 1.6 benzina Mivec a fasatura variabile e iniezione elettronica che eroga 117 cavalli a 6.000 giri/min e 154 N·m a 4.000 giri/min con cambio manuale 5 rapporti mentre il diesel è il nuovo 1.8 DI-D Mivec common rail con rapporto di compressione di 14,9:1, il più basso al mondo, con potenza di 150 cavalli a 4.000 giri/min e 300 N·m a 2.000 giri/min e cambio manuale a 6 rapporti. Per il mercato giapponese è disponibile solo il modello a benzina abbinato al cambio automatico CVT Invecs III[1].
Modello | Disponibilità | Motore | Cilindrata | Potenza | Emissioni CO2 (g/Km) |
0–100 km/h (secondi) |
Velocità max (Km/h) |
Consumo medio (Km/l) |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1.6 16V Cleartec 2WD | dal debutto | 4 cilindri in linea, Benzina | 1.590 cm³ | 86 kW (117 CV) | 135 | 11,4 | 183 | 17,0 |
1.8 DI-D 16V Cleartec 2WD | dal debutto | 4 cilindri in linea, Diesel | 1.798 cm³ | 110 kW (150 CV) | 145 | 9,7 | 200 | 18,2 |
1.8 DI-D 16V Cleartec 4WD | dal debutto | 4 cilindri in linea, Diesel | 1.798 cm³ | 110 kW (150 CV) | 150 | 10,0 | 198 | 17,5 |
In virtù della joint-venture tra il Gruppo PSA e la stessa Mitsubishi Motors Corporation, la ASX è stata proposta nel 2012 anche con il marchio Citroën e con il nome C4 Aircross, anche se con le altre C4 contemporanee il modello non ha niente a che vedere dal punto di vista tecnico, se si esclude la presenza nella gamma motori del 1.6 HDi, assente invece sulla ASX. Si tratterà della terza condivisione di meccanica Mitsubishi da parte del colosso francese: i primi due casi si sono avuti con la nascita delle triadi Outlander/4007/C-Crosser e iMiev/iOn/C-Zero.
Altri progetti
![]() |