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Il motore bialbero FIAT è stato un propulsore costruito dalla FIAT e dalla Lancia dal 1966 al 2000. Il nome deriva dall'installazione di due alberi a camme sul sistema di distribuzione (da qui il nome bialbero).

Bialbero FIAT o Bialbero Lampredi
Il motore Bialbero Lampredi Fiat da 2,0 litri Turbo 16V di una Lancia K Coupé
Descrizione generale
CostruttoreFIAT e Lancia
ProgettistaAurelio Lampredi
Tipomotore in linea
Numero di cilindri4
Schema impianto
Cilindratada 1297 ed i 1995 cm³ (2111 cm³ per le competizioni)
Combustione
Raffreddamentoa liquido
Prestazioni
UtilizzatoriFIAT, FSO, Lancia, Morgan e Alfa Romeo
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Progettato da Aurelio Lampredi (da cui derivò l'altro nome con cui fu conosciuto, il “bialbero Lampredi”), fu sostituito dai motori famiglia B, che comprendono propulsori a benzina, diesel ed i Twin Spark dell'Alfa Romeo.


Il debutto


All'epoca del debutto in produzione avvenuto sulla Fiat 124 Sport Spider, il bialbero di 1438 cm³ apparve all'avanguardia, in quanto per il comando degli alberi a camme utilizzava una cinghia dentata in gomma, in quel periodo soluzione inedita. Successivamente, furono prodotte cilindrate comprese tra i 1297 ed i 1995 cm³ (2111 cm³ per la Lancia Rally 037 Evoluzione), e l'ampia gamma prodotta fu montata da modelli FIAT, Lancia, Morgan e Alfa Romeo.


La tecnica


Negli anni sessanta la FIAT fu pioniera nello sviluppo di questa tipologia di propulsore, trasferendo nella produzione di serie l'esperienza maturata nelle corse dove tale soluzione di distribuzione, nata in casa Peugeot nel 1911 e da sempre destinata ai motori più spinti e lussuosi, era già massicciamente impiegata, ciò al fine di dare vita a motori brillanti destinati a berline di classe medio-alta. Da notare come all'epoca, i due principali motori bialbero presenti nella produzione europea fossero il 4 cilindri Alfa-Romeo e il 6 cilindri in linea Jaguar, ma entrambi con comando distribuzione a catena interna.

Inoltre sulle Fiat 1500 S e 1600 S erano già stati montati dei motori bialbero ideati e prodotti dalla OSCA basandosi sul motore 1500 aste e bilancieri della FIAT. La casa torinese utilizzò anche il bagaglio di quest'esperienza per la progettazione del nuovo motore.

Il bialbero FIAT venne sviluppato sul monoblocco del motore 124 ad aste e bilancieri montato sulla Fiat 124 normale e Special, di cui inizialmente manteneva la cilindrata di 1438 cm³ essendo superquadro.

Le caratteristiche principali erano:

Tutte le versioni del motore furono create sullo stesso basamento. Di conseguenza, con l'aumento dell'alesaggio dei cilindri, fu facile aumentare la cilindrata senza stravolgere l'architettura di base del motore. Furono anche prodotte versioni ad iniezione, sovralimentate, a quattro valvole per cilindro, con contralberi d'equilibratura.

Una prima famiglia di motori bialbero ebbe origine dal basamento di alesaggio di 80 mm., con cilindrate di 1438 cm³ (corsa 71,5 mm) e 1608 cm³ (corsa 80 mm): dopo la fine della produzione della "125" il motore 1.6 sviluppò 1592 cm³ (corsa 79,2 mm).

Durante gli anni '70, questo basamento si sviluppò con un nuovo alesaggio di 84 mm. e progressivamente rimpiazzò l'edizione precedente in Fiat e Lancia. Esso ora poteva dare origine alle cilindrate di 1756 cm³ (corsa 79,2 mm), poi 1585 cm³ (corsa 71,5 mm) e infine 1995 cm³ (corsa 90 mm), raggiungendo così la soglia dei "2 litri".

A quest'ultimo gruppo si aggiunse, nei primi anni '70 in pieno clima di "austerity", un bialbero da 76 mm. di alesaggio che realizzò la cilindrata di 1297 cm³ (corsa 71,5 mm), poi leggermente incrementata a 1301 cm³ (alesaggio 76,1 mm, per poter toccare il limite di 140 km/h imposto allora sulle autostrade italiane a vetture di 1300 cm³ e oltre) e infine aumentata a 1367 cm³ (alesaggio 78 mm, per le ultime Fiat "131 Supermirafiori").

Nei rally la Fiat-Abarth "124 Spider" adottò un motore da 1839 cm³, di alesaggio 86 mm e corsa 79,2 mm (poi incrementato a 1946 cm³), mai utilizzato con questa cubatura nella produzione di serie. Altra cilindrata sperimentale fu realizzata per il prototipo Abarth 035 con compressore volumetrico: alesaggio 82 mm, corsa 67,5 mm e cilindrata di 1425 cm³.

La Lancia "Delta S4" invece, contrariamente a quanto spesso riportato, non utilizzava un'evoluzione del bialbero Lampredi ma un motore del tutto inedito completamente in lega di alluminio, appositamente progettato per l'utilizzo in questa avveniristica auto e con dimensionamenti tali da rendere questo motore in grado di sopportare pressioni di sovralimentazione vicine alle Formula 1 turbo in configurazione gara.

Curioso fu il fatto che dal basamento del bialbero Lampredi fu derivato il motore diesel che poi equipaggiò numerosi modelli Fiat.


Caratteristiche di funzionamento


Caratteristiche peculiari del bialbero Lampredi erano l'elasticità, la coppia, la brillantezza e la robustezza, tanto che venne intensamente utilizzato nelle competizioni. Nota pregevole era la regolarità di erogazione della potenza, che non dava luogo a "buchi" di carburazione. Unico neo era il consumo elevato delle versioni alimentate a carburatore. Con l'adozione dell'iniezione elettronica, nel 1981, migliorarono anche i consumi e le prestazioni generali.

Caratteristica famosa era anche la rumorosità (piuttosto elevata) unitamente al rombo "rotondo" che gli conferiva una tipica sonorità.


Applicazioni


Vetture FIAT

Vetture Lancia

Vetture Alfa Romeo

Vetture Morgan

  • 1982-1986 Morgan +4

Vetture FSO

Vetture Rayton Fissore


Cilindrate


Cilindrata
(cc)
Alesaggio
(mm)
Corsa
(mm)
Impiego
12977671.5Lancia Beta
130176.171.5Fiat 131, Lancia Beta Coupé
13677871.5Fiat 131, Lancia Beta
14388071.5Fiat 124 Special T/Sport Coupé/Sport Spider, Lancia Beta
15858471.5Fiat 131, Fiat 132, Fiat Ritmo, Fiat Regata, Fiat Croma, Lancia Beta, Lancia Trevi, Lancia Delta, Lancia Prisma
15928079.2Fiat 124 Special T/Sport, Fiat 132, Lancia Beta
16088080Fiat 124 Sport Coupé/Sport Spider, Fiat 125
17568479.2Fiat 124 Sport Coupé/Sport Spider, Fiat 132, Fiat Tempra, Fiat Tipo, Lancia Beta, Lancia Dedra, Lancia Delta 2
19958490Fiat Spider 2000, Fiat 132/Argenta, Fiat Campagnola, Fiat Croma, Fiat 131, Fiat Ritmo Abarth 125TC, Fiat Ritmo Abarth 130TC, Fiat Tempra, Fiat Tipo, Fiat Coupé, Lancia Beta, Lancia Beta Montecarlo, Lancia Rally, Lancia Trevi, Lancia Delta, Lancia Prisma, Lancia Thema, Lancia Dedra, Lancia Delta 2, Lancia K, Alfa Romeo 155Q4, Alfa Romeo 164 TURBO (versione 8 valvole), Rayton Fissore Magnum
21118593Lancia Rally 037 Evoluzione 2

Competizioni sportive


Il motore fu intensamente utilizzato nelle corse. Fu uno dei propulsori più vincenti nella storia del campionato del mondo di rally, conquistando dieci titoli iridati.

Costruttore Modelli usati nel campionato Vittorie Stagioni
FIAT Fiat 131 Abarth Rally 3 1977-1978, 1980
Lancia Lancia 037 1 1983
Lancia Lancia Delta HF 4WD e Delta Integrale 6 1987-1992
Costruttore Modelli usati nel campionato Vittorie Stagioni
Fiat Fiat 124 Abarth Rally 1 1972
Fiat Fiat 124 Abarth Rally 1 1975
Fiat Fiat 131 Abarth 1 1981
Costruttore Modelli usati nel campionato Vittorie Stagioni
Fiat Fiat 124 Spider 1 1970
Fiat Fiat 124 Abarth Rally 1 1974
Fiat Fiat 124 Abarth Rally 1 1975
Fiat Fiat 131 Abarth 1 1980

Oltre all'utilizzo nei rally, il motore equipaggiò la Lancia Beta Montecarlo Turbo, che vinse il Campionato del Mondo Sport Prototipi per due anni consecutivi, nel 1980 - 1981.


Voci correlate



Altri progetti


Portale Ingegneria
Portale Trasporti

На других языках


[en] Fiat Twin Cam engine

Designed by ex Ferrari engineer Aurelio Lampredi, the Fiat Twin Cam (also known as the Lampredi Twin Cam) was an advanced inline-four automobile engine produced from 1966 through 2000 as a Fiat/Lancia engine until it was replaced by the "family B" Pratola Serra engine series. The engine was produced in a large number of displacements, ranging from 1.3 to 2.0 L (1,297 to 1,995 cc) and was used in Fiat, Lancia, Alfa Romeo, SEAT and Morgan cars. The Fiat Twin Cam engine has been widely used in motorsport and has been the most successful engine in the history of the World Rally Championship. Fiat and Lancia won a total of ten World Rally Championships for Manufacturers using engines based on the Lampredi Twin Cam engine.
- [it] Motore bialbero FIAT



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